Meitu è un’applicazione di editing fotografico che sta spopolando in vari Paesi nel mondo e che rappresenterebbe un “incubo” per la privacy degli utenti.
Meitu è un’applicazione che mette a disposizione dell’utente tutta una serie di funzionalità per personalizzare e editare graficamente i propri scatti. Pur trattandosi di un’app apparentemente semplice e simile a molte altre già presenti su App Store, nel corso degli ultimi giorni la visibilità di Meitu sui social media è cresciuta esponenzialmente, provocando un significativo aumento dei download e non solo.
L’app permette di migliorare l’aspetto di immagini con un semplice tocco, rimuovere le imperfezioni della pelle e snellire il volto nei selfie; oltre a questo Meitu consente anche con pochi tocchi di migliorare gli occhi e l’aspetto di gambe e altre caratteristiche fisiche.
Per sembrando un’app apparentemente semplice, secondo quanto segnalato da alcuni blog di settore come Recode Meitu avrebbe attirato l’attenzione di esperti di sicurezza informatica, che avrebbero definito l’applicazione “un incubo per la privacy“.
L’applicazione è stata criticata infatti per la quantità eccessiva di permessi richiesti al momento dell’installazione, soprattutto su Android, tra cui dati GPS e altre informazioni. La preoccupazione degli esperti riguarda soprattutto l’utilizzo che Meitu intenderebbe fare di tali dati. Molte info vengono prese anche sugli iPhone jailbroken.
Pur avendo ottenuto particolare visibilità negli ultimi giorni negli Stati Uniti, da tempo Meitu viene regolarmente utilizzata in Cina.
Meitu è disponibile su App Store e può essere scaricata gratuitamente.