L’iPhone X di Apple era stato previsto originariamente per il lancio nel 2018 ma come sappiamo è arrivato due mesi prima: la decisione arrivò in extremis!
Al momento ci sono due scuole di pensiero riguardo la disamina della data di commercializzazione di iPhone X: la prima è che sia effettivamente lo smartphone del decennale e – proprio per questo – doveva arrivare entro il 2017. Invece, la seconda, è che avviando la vendita in una finestra temporale così ristretta rispetto agli altri due smartphone (iPhone 8 e iPhone 8 Plus), stia erodendo quote di mercato sopratutto a quest’ultimo.
Il tempo ci dirà se questa seconda frase sarà realmente la verità. Ma la certezza che non si discute è che l’anno di nascita del dispositivo dotato di Face ID doveva essere originariamente il 2018, probabilmente i primi mesi.
Dan Riccio, che nella società di Cupertino ricopre il ruolo di SVP Hardware Engineering, ha affermato che inizialmente il rilascio di iPhone X alla fine del 2017 non doveva proprio esserci, ma questo “è stato possibile solo con un sacco di duro lavoro, determinazione e grinta da parte di tutto il personale e tutti i team impegnati nel suo sviluppo”.
Quando si è deciso di spostare il lancio a novembre 2017, continua Riccio, si sono spente anche le possibilità (per altro molte remote) di studiare un potenziale modo per integrare il sensore di impronte digitali sotto al display. In pratica non c’è stato il tempo per pensarci, prosegue il dirigente: iPhone X è stato concepito sin dall’inizio con il Face ID ed è nato con il Face ID!
Il design e le funzionalità del telefono erano state già decise molto prima in tutta una serie di brainstorming aziendali e l’anticipo dell’immissione sul mercato non ha dato più spazio ad ulteriori discussioni riguardo eventuali modifiche.
Riccio infine afferma che la progettazione del prodotto è stata chiusa molto rapidamente, in modo tale da poter fornire la completezza di tutto ciò che è necessario per la produzione ai fornitori e partner terzi.
E’ indubbio affermare che l’ultimo dispositivo di Apple sia molto diverso dalle altre proposte borderless della concorrenza. Ma ora non diamo la colpa al tempo – in qualche modo restrittivo – per il design scelto e adottato. Era stato deciso così e così è stato!