Apple Music vale 10 miliardi di dollari

Secondo i calcoli dell’analista Toni Sacconaghi di Bernstein, oggi Apple Music vale 10 miliardi di dollari grazie ad una crescita esponenziale e ad un ottimo numero di abbonati.

In poco meno di due anni, Apple Music ha già raggiunto i 36 milioni di abbonati a pagamento, per un valore totale di 10 miliardi di dollari (l’1% circa dell’intero valore di mercato di Apple) secondo l’analista Sacconaghi. Spotify, invece, ha un valore di circa 20 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda i download su iTunes, l’analista ha dichiarato che il business musicale complessivo di Apple è attualmente in declino perché meno persone comprano singoli brani e album, con le entrate di Apple Music che al momento non compensano la differenza. Entro fine anno, le entrate di iTunes potrebbero diminuire del 50% rispetto al 2014.

Sacconaghi ha poi previsto una crescita del 70% per Apple Music nell’anno fiscale 2018 e del 50% nell’anno fiscale 2019, contribuendo a quasi 500 punti base all’anno sulla crescita dei ricavi della voce Servizi in Apple.

Lo stesso Jimmy Iovine, a capo delle iniziative musicali di Apple, ha sottolineato che non ci sono entrate né da Apple Music, né da Spotify, a causa delle alte percentuali di royalty e della scarsa economia delle attività di streaming. Secondo Iovine, la differenza è però che Apple Music è solo una minima parte dell’intera economia di Apple, mentre il servizio streaming musicale è il cuore di Spotify e sta a loro in primis capire come iniziare a monetizzare davvero se non vogliono rischiare il fallimento.

Infine, Sacconaghi afferma che attualmente Apple Music sta crescendo ad un tasso leggermente più alto rispetto a Spotify.

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