La conferenza F8 2018 di Facebook ha riservato grandi novità per Whatsapp, la nota applicazione di messaggistica acquisita proprio da Facebook alcuni anni fa.
Nonostante la giornata funestata dalle dimissioni di Jan Koum, co-fondatore di Whatsapp, per divergente in merito al trattamento della privacy degli utenti di Whatsapp il social network capitanato da Mark Zuckerberg ha presentato quello che sarà il futuro dell’applicazione di messaggistica più utilizzata di tutto il globo.
Nonostante il largo dominio si sa che ancora molto deve e può essere fatto per migliorare ulteriormente il servizio ed una delle features maggiormente richieste dagli utenti è sempre stata la video chat di gruppo; Skype infatti in questo settore resta ancora l’applicazione preferita dagli utenti per tutta una serie di motivi incluse le performance del servizio stesso.
Facebook ha però deciso di cannibalizzare anche questo settore annunciando proprio l’arrivo delle videochat di gruppo. Non sono ancora esattamente chiare le metodologie di implementazione di questo servizio, tuttavia al momento sarà possibile effettuare una video chiamata di gruppo fino a 4 partecipanti in possesso ovviamente di quattro differenti smartphone. Anche i tanto richiesti stickers saranno presto introdotti nell’applicazione di messaggistica, così da coprire uno dei più grandi divari con la diretta concorrente Telegram che acquisisce sempre maggiori consensi dell’utenza.
Facebook ha poi successivamente diffuso i dati inerenti le tanto chiacchierate storie su Whatsapp. Nonostante le varie critiche in merito alla loro utilità, questa funzione fa comunque registrare numeri in grande crescita arrivando a toccare la cifra di 450 milioni di utenti attivi al giorno. Numeri interessanti se confrontati con quelli di Snapchat, a cui Whatsapp si è chiaramente ispirata, che toccano numeri ben più basso e fermi a solo 187 milioni di utenti attivi al giorno.
Tante novità insomma per l’apprezzatissima applicazione di messaggistica, che mira sempre più ad acquisire un largo consenso e predominio in termini di funzioni e utenza.