L’azienda Cinese ha presentato il nuovo flagship Killer, l’ennesimo smartphone top di gamma Android che si arrende ad utilizzare il notch!
Nell’evento Londinese odierno OnePlus 6 è stato finalmente ufficializzato. Le differenze rispetto al precedente 5T sono sostanziali e, sebbene sia dotato di un hardware di primo livello, alla prova estetica si perde un po’ tra tutti gli altri smartphone che posseggono il notch.
Il vetro ora ricopre anche la parte posteriore ma non abilita la ricarica Wireless come ci si poteva aspettare.
Il notch comunque c’è ma non c’è, nel senso che è possibile utilizzare un accorgimento per far uniformare i pixel facendoli spegnere e farlo diventare così simile al 5T.
Quindi già qui abbiamo una prima differenza di concezione: se Apple vuole far vedere e notare la sua tacca, alcuni produttori Android preferiscono implementarla ma farla scomparire all’occorrenza o a seconda dei gusti personali.
Come gli altri produttori, Huawei in primis, OnePlus intensifica le forze sulla fotocamera ma non lo fa stravolgendo sensori e risoluzioni ma utilizza degli algoritmi di AI che rendono gli scatti migliori, accompagnati anche dall’HDR dinamico.
Sensore secondario da 20 MPX e primario da 16 MPX. Quest’ultimo è ora dotato di stabilizzazione ottica, oltre che di quella elettronica.
Al frontale la fotocamera è stabilizzata elettronicamente e la risoluzione è di 16 MPX.
Anche i video sono stati portati ad un nuovo livello con la possibilità di girare filmati in 4K a 60 fps e girare un Super Slow Motion in due diverse risoluzioni e con diverse modalità di rallentamento:
- Risoluzione Full HD con 240 fps;
- Risoluzione HD con 480 fps.
Ora analizziamo brevemente la scheda tecnica ufficiale:
- Display da 6,28 pollici in risoluzione Full HD+, a tecnologia Optic Amoled con un aspetto di forma 19:9;
- SoC Qualcomm Snapdragon 845 octa core con GPU Adreno 630;
- Tre versioni a disposizione con la variante 6/64, 8/128 e 8/256, rispettivamente si parla di RAM e memoria integrata che in nessuno dei tre casi è espandibile;
- Fotocamera doppia sul retro verticale (la prima da 20 MPX, la seconda da 16 MPX) con primo sensore stabilizzato otticamente ed elettronicamente, con Flash a led appena sotto;
- Fotocamera singola da 16 MPX all’anteriore centrata nel notch, senza Flash;
- Connettività WiFi a/c dual band, Bluetooth 5, GPS, GLONASS, modem LTE 4G+ e ricarica veloce tramite USB Type C;
- Sensore delle impronte digitali ovoidale sul posteriore e face unlock bidimensionale al frontale;
- Dual Sim Dual Standby supportato;
- Speaker Mono equalizzato in maniera software;
- Dimensioni di 155,7 x 75,4 x 7.75 mm per un peso di 177 grammi;
- Batteria da 3300 mAh integrata con ricarica rapida Dash Charge;
- Jack audio da 3,5 mm presente nella parte bassa;
- Sistema Operativo Android 8.1 con personalizzazione Oxygen OS.
OnePlus continua ad installare l’Alert Slider che, assumendo tre posizioni, ci da la possibilità di regolare suoni e notifiche con un tocco.
Altra notizia degna di nota è l’impermeabilità che OnePlus afferma di aver implementato in forma minima (ma senza una certificazione valida) per far si di resistere a leggere cadute accidentali in acqua.
Infine concludiamo con i prezzi e colorazioni, ricordando che verrà venduto in Europa dal 22 maggio:
- OnePlus 6 Mirror Black da 6/64 al prezzo di 519 euro;
- OnePlus 6 Mirror Black e Midnight Black da 8/128 al prezzo di 569 euro:
- OnePlus 6 Midnight Black da 8/256 al prezzo di 619 euro.
Il 5 giugno sarà disponibile anche la limited edition Silk White con dettagli dorati come il logo, il perimetro del sensore delle impronte digitali e quello della Dual Cam. Il prezzo sarà di 569 euro nella sola variante di 8/128.
Quindi, il nuovo Flagship Killer si arrende al Notch e sfrutta la tendenza del momento. Ma per non “uniformarsi” ad Apple fa scegliere ai propri utenti se nasconderlo o meno: insomma, libero arbitrio!
Per ulteriori dettagli e foto specifiche ufficiali, potete visitare l’articolo completo su Teeech.it.