E come ogni anno, ecco che iniziano i primi confronti tra i nuovi iPhone e i dispositivi flagship della concorrenza con gli sfidanti iPhone XS Max VS Galaxy Note 9!
Archiviata la presentazione di iPhone XS, XS Max e XR abbiamo visto un po’ di tutto: disassembly, teardown, il nostro drop test della variante 512 GB del modello da 6,5 pollici e abbiamo anche analizzato le prime recensioni sia dagli USA che Italiane, nostra compresa. Ovviamente i nuovi dispositivi dalla variante S sono molto simili esteticamente al modello da cui prendono ispirazione, ovvero l’iPhone X, ma Apple ci ha abituato a delle revisioni importanti “sotto al cofano” e, visti come sono andati i primi Benchmark, dobbiamo certificare che è proprio così.
Sul canale YouTube SuperSaf è stato messo a confronto il nuovo iPhone XS Max con il Galaxy Note 9 e il test è stato organizzato a colpi di App, ovvero con l’avvio e l’utilizzo delle stesse applicazione sia su iOS che su Android.
Come si nota dal video, i due smartphone sono più o meno alla pari con apertura e chiusura di Applicazioni che per la maggior parte degli utenti sono di uso quotidiano. Il divario prestazionale però inizia a percepirsi quando si iniziano a lanciare dei giochi. Queste App estremamente pesanti hanno bisogno di caricare parte del software prima di avviarsi ed arrivare alla schermata iniziale e infatti, a secondo del titolo, questo divario si ingrandisce di vari secondi e il video testimonia come il Galaxy Note 9 arriva sempre leggermente dopo.
Infine si nota anche un leggero ritardo del Galaxy Note 9 a riaprire le stesse App che già sono state avviate all’inizio del video, solo che su iPhone XS Max sono rimaste nella cache della RAM, invece per qualche strano motivo nel Note 9 no. Ovviamente questo tipo di risultati si nota solo avendo due terminali uno di fianco all’altro e difficilmente ce ne accorgeremmo nell’utilizzo quotidiano, fermo restando che per la stragrande maggioranza degli utenti 1 o 2 secondi in più non fanno alcuna differenza.
Bisognerebbe anche mettere in conto che gli OS sono estremamente differenti e mille potrebbero essere le variabili, ma va dato atto ad Apple di avere un sistema di gestione della RAM davvero avanzato.
Fonte: SuperSaf