Apple Music ha più abbonati a pagamento di Spotify negli USA

Gli ultimi dati pubblicati dall’analista Gene Munster della Loup Ventures confermano il grande momento di Apple Music negli USA che, come riferito anche da Tim Cook alcuni giorni fa, ha ora superato Spotify per numero di abbonati a pagamento.

Secondo questa recente analisi, Apple sta convertendo i potenziali clienti in clienti paganti con un tasso 2.5 volte più veloce di Spotify. Munster stima che ad oggi Apple Music ha 21 milioni di abbonati a pagamento negli USA, contro i 20 milioni di Spotify.

L’analista suggerisce che il tasso di conversione di Apple è più alto non solo perché, mediamente, chi possiede un iPhone ha anche un reddito maggiore, ma anche perché l’integrazione di Apple Music in iOS offre un’esperienza musicale integrata e senza interruzioni, oltre ad un modo per auto-promuoversi e convincere gli utenti ad abbonarsi. Inoltre, Apple ha negato ai servizi streaming di terze parti di potersi integrare in iOS e Siri, proprio per consentire ad Apple Music di avere un importante vantaggio strategico.

A livello globale, Apple Music ha 45 milioni di abbonati su 780 milioni di utenti iPhone attivi. Questo significa che lo spazio per crescere è ancora molto. Tra l’altro, Munster fa notare che sì, Spotify rimane leader globale nel mercato della musica streaming, ma anche che tale servizio è passato dal 65 al 62 percento del mercato anno su anno, mentre Apple Music è cresciuto dal 30 al 34 percento.

Un vantaggio importante per Spotify è che il servizio funziona bene sia su iOS che su Android, mentre Apple Music su dispositivi Android cresce in maniera molto lenta, tanto che il 95% degli abbonati utilizza dispositivi iOS.

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