Apple ha tagliato gli ordinativi di iPhone XS e XR, lo dice il Wall Street Journal

Dopo le previsioni di analisti più o meno importanti, oggi anche il ben più affidabile Wall Street Journal afferma che Apple ha tagliato gli ordinativi per la produzione di iPhone XS, XS Max e XR. Si tratta della conferma che le vendite di questi dispositivi vanno a rilento?

Secondo il Wall Street Journal, Apple non è riuscita a prevedere con precisione la domanda degli utenti per i suoi tre nuovi modelli, soprattutto a causa di un generale rallentamento del mercato smartphone e di richieste dalla Cina sempre più deboli.

Al momento, non è chiaro quanto questo andamento possa essere un problema per Apple, visto che nel contempo non solo sembrano essere aumentate le vendite dei vecchi modelli, ma anche il settore dei servizi continua a crescere in termini di profitti e ricavi. Anche il prezzo medio di vendita dovrebbe aumentare, visto che tra i tre nuovi modelli quello che vende meglio è l’iPhone XS Max. In pratica, anche con un numero inferiore di iPhone venduti, i profitti in casa Apple non dovrebbero diminuire.

Nello specifico, gli analisti del Wall Street Journal ritengono che la situazione peggiore non riguarda Apple – almeno per il momento – ma i fornitori: “Fare affari con Apple è molto rischioso, perché spesso inverte ciò che ha promesso“.

Il report sostiene che gli ordini dell’iPhone XR sono stati ridotti fino a un terzo, mentre la cifra è leggermente inferiore per quanto riguarda iPhone XS e iPhone XS Max. Inoltre, questo taglio degli ordinativi potrebbe avere ripercussioni solo sulle vendite del primo trimestre del nuovo anno (solitamente il peggiore per quanto riguarda gli iPhone), mentre la stagione natalizia dovrebbe essere ancora da record.

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