Si può vivere con un iPhone non al top? iPhone XR è sicuramente il miglior dispositivo da analizzare per fornire una risposta a questo quesito perchè è davvero vicino ai top di gamma eppure costa decisamente meno. Cerchiamo di capirlo, analizzando tutti gli aspetti del caso.
Mi capita spesso di dover rispondere alle domande “iPhone XR è un buon device?”, “Pensi che un iPhone XR possa bastare o serve iPhone XS?” oppure “È meglio iPhone XR o un iPhone precedente?”. Per rispondere bisogna inquadrare bene la lineup, capire le esigenze di ogni utente e poi cercare anche di capire il background e quali dispositivi sono stati utilizzati prima di una scelta del genere. Ecco perchè quest’anno ho scelto iPhone XR come mio unico iPhone, scegliendo – di fatto – di passare dalla filosofia del top di gamma ad un nuovo approccio. Una sfida, che però ha ripagato il coraggio iniziale sorprendendomi soprattutto in ottica prezzo.
Dal lancio di iPhone 5c abbiamo assistito ad una differenziazione della lineup di Apple che, solitamente si caratterizzava per il susseguirsi dei dispositivi di generazione in generazione. Quando fu presentato iPhone 5c, le cose cambiarono inevitabilmente perchè un nuovo iPhone era presente in via parallela sul mercato, uscendo dalla solita routine di upgrade. Stesso fenomeno, in misura più intensa, si è verificato con iPhone SE così come con iPhone 8, presentato insieme ad iPhone X. Ora siamo all’apice di questa differenziazione, con iPhone XR che si posiziona immediatamente sotto al top di gamma, iPhone XS.
iPhone XR è un buon device?
Rispondere a questa domanda è forse il primo step, nonché la cosa più facile da fare. iPhone XR è un buon device. E lo è non solo per il prezzo, decisamente inferiore rispetto ai top dell’anno in casa Apple, ma anche per la scheda tecnica di altissimo profilo. Infatti, iPhone XR impone poche rinunce rispetto ad iPhone XS, che si sintetizzano in display e fotocamera.
Il display è di fascia inferiore, perchè è meno risoluto, non è OLED e non supporta il 3D Touch. Questa mancanza la si nota solo quando si proviene da un device con display OLED, che sia un Android oppure un iPhone X. In alternativa, l’utente non si accorgerà nemmeno di questa rinuncia. Dal punto di vista inverso, ovvero per chi proviene da iPhone X, la differenza si nota ma ci si abitua relativamente presto. L’impressione iniziale di smarrimento deriva non tanto alla risoluzione, che non risulta determinante durante l’uso quotidiano, quanto dai colori, in particolar modo dal nero molto meno profondo. Infatti il Notch risulta come “staccato” e si confonde meno su schermate scure. Infine, le cornici del display sono più spesse e qui non ci si abitua, però non si tratta di un fattore chiave, considerando che comunque questo iPhone è più grande di iPhone X.
La fotocamera in realtà non è un vero e proprio punto a sfavore in quanto, nel 90% dei casi si comporta nello stesso modo di quella presente su iPhone XS e iPhone XS Max. Le rinunce stanno nella profondità di campo, nello zoom ottico e nelle modalità ritratto. Quindi il discorso diventa più di nicchia e coinvolge solo gli utenti che davvero vogliono il top in ogni condizione. Nel mio utilizzo, ho notato pesante la mancanza dello zoom ottico – e non ci si abitua – ma non delle modalità ritratto. Quindi la differenza è prettamente relativa all’assenza della seconda fotocamera sul retro.
Tutto questo per inquadrare quali sono le differenze; differenze che però pesano sul prezzo di listino di circa 300€. Una cifra assolutamente non bassa.
Pensi che un iPhone XR possa bastare o serve iPhone XS?
Ecco la domanda più comune che mi viene posta ormai su base quotidiana. La mia risposta è chiaramente in relazione alle esigenze anche se, in linea generale, posso affermare con estrema certezza che iPhone XR basta per quasi tutti gli utenti. Alla fine, un top di gamma è pur sempre il miglior device in circolazione, ma non viene sempre sfruttato al massimo. E non è vero che un iPhone di fascia più bassa – e nemmeno tanto – invecchia prima, anche perchè ci sono tantissimi utenti che usano ancora iPhone di diverse generazioni fa. Quindi, in quest’ottica, un iPhone XR è un dispositivo assolutamente da consigliare anche per un investimento in termini di anni di utilizzo.
Ancora, ho notato che chi predilige un iPhone top di gamma, è abituato all’idea di aver necessariamente bisogno dell’ultimo modello e quindi tende a cambiare l’iPhone ogni anno. Chiaramente tutto questo dipende dalle esigenze e dalle possibilità di ogni utente e qui non mi sento di affermare quale filosofia sia la migliore ma mi rendo conto che con una spesa di 889€ oggi, si possono coprire diversi anni di utilizzo.
Io stesso, ho sempre preferito cambiare iPhone ogni anno per poter avere a disposizione tutta la potenza possibile, le ultime novità sulla fotocamera e via discorrendo. E probabilmente l’anno prossimo tornerò su un iPhone al top, ma con la consapevolezza di non aver avuto realmente bisogno dell’ultimo modello top per svolgere le mie attività, anche lavorative sul web, e di aver superato alla grande questa piccola sfida.
Quindi, un iPhone XS serve chiaramente a chi cerca il massimo e non si vuole accontentare di qualche piccola rinuncia. Ma se il ragionamento diventa più oculato, nella maggior parte dei casi è iPhone XR a fare la differenza. E non solo per i 300€ in meno di listino ma per i prezzi ancora più convenienti su Amazon (i prezzi chiaramente variano in base a offerte e disponibilità).
È meglio iPhone XR o un iPhone precedente?
E qui ci troviamo davanti al vero e proprio dubbio o focus-point della mia riflessione. Stando al ragionamento fatto prima, anche un iPhone precedente può essere una buonissima soluzione per chi sa accontentarsi. Fatta eccezione per iPhone X che resta molto vicino ad iPhone XR, con i modelli immediatamente precedenti si può fare un buon affare e avere a disposizione un iPhone da sfruttare per anni. Certo, al giorno d’oggi il consiglio è quello di puntare solo su iPhone X e successivi per poter beneficiare del Face ID, punto di distacco dal passato. Però le esigenze economiche fanno da padrone in questa riflessione quindi è bene specificare che da iPhone 8 in poi, ancora oggi nel 2019, l’utente può trovare una soluzione in linea con le sue esigenze. Basta solo analizzare un po’ le caratteristiche tecniche. Vi segnaliamo qui la nostra guida all’acquisto dei device, così da avere un rapido recap dei dispositivi.
Si può vivere senza l’iPhone top di gamma?
Assolutamente si. Questa è la risposta conclusiva alla nostra domanda iniziale e alla nostra riflessione che, come avrete letto, si è concentrata su tantissime variabili diverse. Certo, la domanda è stata provocatoria perchè si può vivere anche con un entry-level o persino senza telefono, ma questa è un’altra storia. Se non si hanno esigenze particolari e se non si ha voglia di cambiare iPhone ogni anno, il miglior investimento è un iPhone non al top di gamma. Se invece preferite avere sempre l’ultimo modello perchè siete consapevoli di sfruttarlo al massimo o perchè vi piace semplicemente l’idea di averlo al top – il fattore della soddisfazione psicologica personale non è da sottovalutare – allora il consiglio è di puntare sul top ogni anno. Magari però, ad oggi meglio attendere la prossima generazione dato che mancano pochi mesi.
La redazione dice anche che…
Essendo un editoriale, quest’articolo è stato sviluppato seguendo un’esperienza e una linea di pensiero ben definita. Ma in redazione ci siamo focalizzati più volte su questo punto e c’è chi può avere anche opinioni diverse. Ecco quindi cosa ne pensano gli altri editor di iPhoneItalia!
Andrea Cervone:
iPhone XR è semplicemente il miglior iPhone che possiate acquistare quest’anno. Ricordo di aver chiuso la mia recensione proprio con queste parole. È evidente che iPhone XR non sia l’iPhone “migliore” in valore assoluto, ma è quello che offre di più al prezzo più conveniente. Il bello è che le rinunce rispetto alla famiglia Xs sono poche e solo una è effettivamente tangibile nel quotidiano: lo schermo. Per il resto la mancanza della seconda fotocamera non si è quasi mai fatta sentire e, anzi, ho apprezzato parecchio la possibilità di utilizzare la modalità ritratto con la fotocamera posteriore grandangolare (su iPhone XS non c’è questa opzione). La sorpresa più grande è stata però l’autonomia che si è attestata su valori addirittura superiori a quelli di iPhone XS Max. Non me lo sarei mai aspettato. Qui il vantaggio lo da proprio quello schermo con tecnologia e risoluzione inferiore che consuma molto di meno dei pannelli OLED di iPhone X, Xs e Xs Max. Quindi, se è facile guardare alle mancanze di questo smartphone, non altrettanto semplice è riconoscerne i pregi, tra cui non può passare inosservata la cifra di ingresso più accessibile, una migliore autonomia e – con buon rispetto delle “vedove di iPhone X” – un anno di aggiornamenti software in più garantito dal processore A12. È vero, si perde qualcosa rispetto ai modelli premium, ma alla fine che ci fossero dei compromessi da accettare in questo prodotto non è certamente un segreto.
Claudio Sardaro:
Oled>>>>>>>>>>>>LCD. All’alba del 2019 smartphone venduti a cifre superiori di 650€ con schermi LCD non dovrebbero esistere.
— Claudio Sardaro (@ClauoITA) December 13, 2018
È stato questo il mio primo tweet da iPhone XR. A mio parere Apple ha creato un’alternativa che, soprattutto le settimane subito successive al lancio, ha generato grande confusione tra i clienti che avevano la necessità di acquistare un nuovo iPhone. La verità che la stessa Apple non vi dice è che iPhone XR è il dispositivo perfetto per chi proviene da un iPhone 7 e precedenti, ma è un dispositivo a cui manca l’effetto WOW. Sto consigliando l’acquisto di questo iPhone agli utenti meno attenti alle ultime mode del mercato: questa tipologia di clientela però sempre più spesso mi chiede se abbia più senso acquistare un iPhone X al suo posto vista la prospettiva di longevità di XR. iPhone XR è il dispositivo perfetto per tutti, ma non per i geek in cerca delle novità più interessanti del mercato. Ritenendomi sin troppo geek, in conclusione è un dispositivo che non comprerei mai. A livello oggettivo però l’unico vero handicap di iPhone XR resta lo schermo vista la risoluzione troppo bassa e la tecnologia oramai sempre meno impiegata in questa fascia di mercato.