Certificati aziendali: Facebook cerca di rimediare, ma anche Google finisce nel mirino di Apple

Dopo quanto avvenuto con la revoca di un certificato per un’app Enterprise di Facebook da parte di Apple, anche Google è stata accusata di aver effettuato un’operazione simile per raggruppare dati da parte degli utenti che hanno scaricato l’app. Intanto, gli animi tra Facebook e Apple non si placano.

Come riportato da TechCrunch, Google ha lanciato un’applicazione chiamata Screenwise Meter, che fa essenzialmente quello che faceva l’app Facebook Research: gli utenti dai 18 anni in su (13 se parte di un gruppo familiare) vengono invitati a scaricare l’app, che richiede un codice speciale per l’installazione poiché utilizza un certificato Enterprise per aggirare l’App Store.

Screenwise è stata originariamente lanciata nel 2012 e ha consentito agli utenti di guadagnare carte regalo mediante la condivisione di diversi dati. Apple non ha ancora revocato il certificato di Google, ma è probabile che lo farà a breve.

Tuttavia, a differenza di Facebook, Google è stata più trasparente informando l’utente su tutti i dettagli dell’app, su come veniva utilizzata e a quali dati poteva accedere. Inoltre, in qualsiasi momento l’utente poteva disabilitare la condivisione dei dati direttamente dall’app.

Nel frattempo, Facebook sta parlando con Apple nella speranza che venga revocato il blocco dei certificati così da permettere nuovamente l’utilizzo delle app enterprise, fondamentali per test e usi interni.

La situazione attuale, infatti, è molto delicata. Con Facebook Research, Facebook ha sfruttato i certificati aziendali per far installare l’app ad utenti esterni alla compagnia. Una pratica, questa, non consentita da Apple. Di contro, Facebook utilizza anche tante altre app interne, ad esempio per le comunicazioni tra i colleghi o per la gestione dei trasporti privati forniti dall’azienda ai propri dipendenti. Ora, con la revoca dei certificati da parte di Apple, queste app non sono più utilizzabili nemmeno dai dipendenti di Facebook, alcuni dei quali sono letteralmente furiosi per questa situazione.

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