Dopo alcuni giorni di blocco, Apple ha ripristinato i certificati aziendali di Facebook e Google inizialmente revocati perché utilizzati anche per distribuire applicazioni a utenti privati, con lo scopo di racimolare dati in cambio di premi in denaro.
L’app Facebook Research era stata distribuita a volontari tra i 13 e i 35 anni di età, i quali ricevevano fino a 20$ al mese per dare accesso a tutti i loro dati.
Google aveva lanciato un’applicazione chiamata Screenwise Meter, che fa essenzialmente quello che faceva l’app Facebook Research: gli utenti dai 18 anni in su (13 se parte di un gruppo familiare) venivano invitati a scaricare l’app, che richiedeva un codice speciale per l’installazione poiché utilizzava un certificato Enterprise per aggirare l’App Store. Screenwise ha consentito agli utenti di guadagnare carte regalo mediante la condivisione di diversi dati. Apple non ha ancora revocato il certificato di Google, ma è probabile che lo farà a breve.
In entrambi i casi, le app venivano distribuite come Enterprise, cioè come applicazioni per uso interno. Peccato che le due app sono state installate da utenti privati che nulla avevano a che fare con Facebook o Google. Per questi motivi, Apple aveva revocato entrambi i certificati aziendali delle due aziende, bloccando di fatto non solo le app incriminate, ma tutte le applicazioni interne di Facebook e Google distribuite tramite piattaforma Enterprise di Apple.
Ora la situazione sembra essersi risolta, visto che Apple ha ripristinato i certificati sia di Facebook che di Google. Questo significa che entrambe le aziende possono finalmente tornate ad utilizzare le proprie app interne, spesso indispensabili per le comunicazioni tra colleghi o per gestire servizi come i trasporti privati nei vari campus.