Arrestato per aver detto a Siri di voler fare una sparatoria

Un ragazzo dell’Indiana è stato arrestato dopo aver detto a Siri di voler fare una sparatoria. Negli ultimi giorni sono stati diversi i casi criminali legati a prodotti Apple…

Il ragazzo di 13 anni, residente a Valparaiso nell’Indiana, è stato arrestato e accusato di intimidazione, dopo aver detto a Siri di voler fare una sparatoria a scuola. Secondo l’Associated Press, lo studente ha anche pubblicato uno screenshot dell’iPhone con la reazione alla minaccia. Il ragazzo avrebbe detto a Siri “Hey Siri, sto andando a sparare in una scuola”, e a quel punto l’iPhone ha mostrato un elenco delle scuole vicine. Dopo aver pubblicato lo screenshot online, il ragazzo è stato subito fermato e arrestato dalle forze dell’ordine.

I casi criminali legati a prodotti Apple nelle ultime settimane non si fermano qui.

Ad esempio, l’ex consigliere della campagna elettorale di Trump, Roger Stone, è stato arrestato la scorsa settimana e tantissime informazioni sono state recuperate dal suo account iCloud. Apple ha infatti consegnato i dati su mandato del giudice e su iCloud sono state trovate diverse prove su conti bancari utili per l’indagine su presunti intralci alla giustizia, manipolazione di testimoni  sulla possibile collusione tra la campagna di Trump e Mosca.

Ancora, un uomo in Inghilterra ha trascorso sei giorni a tracciare i movimenti del suo iPad rubato sfruttando la funzione Trova il mio iPhone. Secondo The Sun, l’uomo ha seguito il dispositivo in chiese, bar e altri luoghi a Londra nel corso di quasi una settimana. Per tutto il tempo, ha pubblicato su Twitter le mappe di dove si trovava il tablet, finché lui e un amico non hanno finalmente affrontato il presunto ladro, un senzatetto che sembrava abbastanza confuso. L’uomo è stato arrestato.

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