Se fino all’iPhone 6 gli utenti Apple cambiavano smartphone mediamente ogni due anni, nel 2018 questa media è salita a tre anni e salirà ancora dal 2019.
Il noto analista Toni Sacconaghi di Bernstein afferma che ora il tempo medio di aggiornamento di un vecchio iPhone è salito a quattro anni, rispetto ai tre del 2018.
Ormai la necessità di cambiare un nuovo smartphone ogni anno per avere a disposizione le ultime tecnologie è praticamente scomparsa, visto che nessun produttore è più capace di rivoluzionare i modelli precedenti. I cambiamenti più importanti si vedono progressivamente nel tempo, per questo oggi ha poco senso cambiare un iPhone ogni 12 o 24 mesi.
Dal 2019, il tempo medio salirà a quattro anni, con buona pace di Apple che dovrà puntare sempre di più sui servizi e sulla base di utenti attiva, a prescindere dalle vendite dei nuovi modelli. Questo trend era stato confermato anche da Tim Cook durante le dichiarazioni rilasciare per spiegare il calo di vendite degli iPhone nell’ultimo trimestre del 2018.
E tu, ogni quanti anni cambi mediamente iPhone?