Giusto qualche giorno fa vi avevamo riportato le notizie relative ad una possibile apertura da parte di Qualcomm nei confronti di Apple. La situazione è molto complicata visti i trascorsi ed i problemi in atto fra le due aziende, ma non tutto sembra compromesso.
Cristiano Amon ci ha però tenuto ancora una volta a precisare la posizione della società da lui guidata dopo le dichiarazioni in cui diceva testualmente che Apple, in caso avesse voluto, aveva il numero di telefono per poter chiamare Qualcomm e cooperare.
Direttamente al The San Diego Tribune, il CEO di Qualcomm ha commentato e ribadito come tutti gli sforzi della sua azienda siano completamente incentrati sul 5G. Per Qualcomm si tratta sicuramente di una delle più grandi sfide degli ultimi anni che ne caratterizzeranno il futuro oltre che la resa dell’azienda nel suo complesso più generale. Da quanto riportato nell’intervista, pare che tutto il fomento intorno al 5G si stato anche “colpa” della stessa Qualcomm la quale potrebbe aver anticipato di un anno l’arrivo di tale tecnologia destabilizzando quindi un po’ tutto l’ambiente. In tal senso potrebbe avere una minima spiegazione quindi l’arrivo dei primi smartphone con il nuovo modem 5G ma non ancora un operatore che ufficialmente supporti per il pubblico tale connettività.
La nuova disputa fra Qualcomm ed Apple partirà ufficialmente il prossimo 15 aprile quando le due aziende si troveranno l’una contro l’altra. Ci sarà la testimonianza, per Apple, anche di Tim Cook e di altri membri esecutivi di Cupertino che vorranno ribadire la loro posizione contro la società guidata da Amon. L’accusa è importante e non crediamo che ad ogni modo la disputa possa finire con una semplice stretta di mano e nulla di più.
Una cooperazione in tal senso per il futuro potrebbe quindi essere completamente scartata? Chi lo sa, ad ogni modo Qualcomm ha fatto sapere di rimanere della stessa idea e di voler continuare a tendere la propria mano nei confronti di Apple e quindi dei suoi prossimi smartphone di punta.
Anche perché Apple sembra essere in difficoltà nel trovare il giusto fornitore per la tecnologia 5G.