Apple è entrata a far parte della Cloud Native Computing Foundation, un gruppo di aziende che lavora per migliorare i servizi cloud in tutto il settore. L’azienda di Cupertino esordisce come Platinum Member.
La Cloud Native Computing Foundation è un gruppo di aziende e altre organizzazioni che lavora su una varietà di tecnologie open source e altri progetti, in particolare per migliorare le tecnologie e le architetture dei servizi cloud. CNCF mira a rendere il cloud computing nativo “universale e sostenibile“, con uno stack di software open source utilizzato per distribuire le applicazioni in “contenitori” separati, per ottimizzare le risorse disponibili.
L’ingresso di Apple come membro Platinum End User è dovuto al suo ampio uso di tecnologie cloud, visto che Apple è stata “a lungo pioniera” nel settore e una delle prime ad adottare questo tipo di tecnologie. Apple ha anche contribuito a numerosi progetti CNCF, tra cui Kubernetes, GRPC, Prometheus, Envoy Proxy e Vitess, oltre a ospitare il Summit FoundationDB presso KubeCon + CloudNativeCon nel 2018.
Inoltre, Tom Doron, Senior Engineering Manager di Apple, entra a far parte del consiglio di amministrazione della CNCF così da avere voce su come i progetti vengono gestiti e sviluppati in futuro dalla fondazione. Grazie a questo ingresso, Apple potrebbe potenzialmente contribuire ulteriormente ai progetti, oltre a indirizzare il lavoro esistente a vantaggio delle sue esigenze nel cloud computing.
L’iscrizione al livello Platinum costa 370.000 dollari all’anno. Della CNFC fanno parte anche altre aziende come Spotify e Salesforce.