iPhone 11 Pro Max e Google Pixel 4 XL, quali sono le differenze?

Scopriamo le differenze tra i top di gamma di Apple, con iPhone 11 Pro Max, e Google, con il suo nuovo Pixel 4 XL.

Il lancio del Google Pixel 4 XL porta sul mercato un nuovo concorrente per il terminale di punta targato Apple, l’iPhone 11 Pro Max. Quali sono le differenze tra i due prodotti?

google 4 xl iphone 11 pro

Le specifiche

Il Google Pixel 4 XL da 64 GB costa 899€, contro i 1.289€ dell’iPhone 11 Pro Max. Le dimensioni dello schermo sono di 6.3 pollici con risoluzione 3.040 x 1.440 pixel a 537 ppi per il Pixel, mentre iPhone 11 Pro ha uno schermo, da 6.5 pollici con risoluzione 2688 x 1242 a 458 ppi. Entrambi montano display OLED, con il Pixel che ha una frequenza di aggiornamento più elevata pari a 90Hz.

Il processore dell’iPhone 11 Pro Max è l’A13 Bionic (con 4 GB di RAM), i cui benchmark lo hanno consacrato come tra i più performanti del settore. Il Pixel 4 XL integra un processore Qualcomm Snapdragon 855 con Pixel Neural Core e 6 GB di RAM.

Tripla fotocamera per lo smartphone Apple (teleobiettivo, grandangolo, ultra-grandangolo), doppia fotocamera per il Pixel 4 XL (teleobiettivo, grandangolo). Registrazione video 4K a 60fps per l’iPhone, 4K a 30fps per il dispositivo Google. Per quanto riguarda la fotocamera anteriore, 12 MP per iPhone 11 Pro Max, 8 MP per il Pixel. Entrambi integrano un sensore per il riconoscimento del volto.

Vediamo nelle specifico i vari componenti.

Display e Design

Come accennato, i due modelli utilizzano un pannello OLED, ma con risultati molto diversi in termini di contrasto, con Apple che vanta un rapporto di 2.000.000:1, mentre Google si accontenta di 100.000:1. In teoria, questo rende il dispositivo Apple migliore quando si tratta di contrasto, anche se bisognerà confrontarli nell’uso quotidiano per capire se quesite differenze sono tangibili.

Entrambi offrono risoluzioni molto elevate che la maggior che faranno felici tutti gli utenti, con Google che vince la gara di densità di pixel con 537ppi contro 458ppi. Ancora una volta, probabilmente la differenza non sarà visibile nell’uso quotidiano, ma solo tramite appositi strumenti di controllo dello schermo.

Google ha anche scelto di utilizzare un pannello OLED flessibile, che è una scelta logica per un dispositivo piatto senza un display curvo. Anche la funzione Smooth Display, grazie alla quale lo schermo può visualizzare fino a 90 Hz (su iPhone si arriva a 60 Hz).

A livello estetico, iPhone 11 Pro Max si presenta con l’ormai classica tacca sulla parte anteriore, con cornici laterali e inferiori molto sottili. Quello che contraddistingue il modello 2019 è la tripla fotocamera sul retro, incastonata in un bump quadrato con bordi arrotondati.

Il nuovo Pixel ha linee più pulite rispetto ai precedenti modelli, con Google che ha adottato una soluzione simile all’iPhone per la doppia fotocamera sul retro.

pixel 4 fotocameraParticolare il tasto di accensione che, come da tradizione, è colorato. Dalla foto in basso si può notare anche il fatto che il display ha cornici sottili, tranne quella superiore che copre l’intera lunghezza dello schermo.

pixel 4 xl

Prestazioni

I risultati di Geekbench per l’A13 Bionic dell’iPhone 11 Pro Max arrivano a 1.329 punti per l’elaborazione single-core, mentre il multi-core arriva a 3.412 punti. I risultati iniziali per il Google Pixel 4 XL sotto Geekbench 5, ma aggiorneremo l’articolo nei prossimi giorni. Se ci fidiamo dei risultati del Galaxy Note 10 che utilizza un chip Qualcomm Snapdragon 855, allora abbiamo 759 punti in single-core e 2.098 punti in multi-core.

I vari test saranno poi effettuati sul campo.

Dobbiamo menzionare il fatto che Google ha incluso un “Pixel Neural Core” come parte del suo sistema di elaborazione, che potrebbe essere considerato la sua versione del “Neural Engine” di Apple. Sostituto del precedente Visual Core, il Pixel Neural Core può eseguire un’elaborazione più veloce delle immagini sul dispositivo, facilitando le attività di apprendimento automatico

Il Pixel 4 XL ha una batteria da 3700 mAh, mentre iPhone 11 Pro Max ne integra una da 3500 mAh che, dai primi test sul campo, si sta comportando davvero bene. In passato, i Pixel hanno avuto sempre qualche problema di autonomia, quindi si spera che le cose siano migliorate con il nuovo modello.

Fotocamere

Per il suo Pixel 4 XL, Google ha optato per un sistema a due fotocamere, con un teleobiettivo da 16 megapixel accanto a un sensore grandangolare da 12,2 megapixel. Entrambi includono la stabilizzazione ottica ed elettronica dell’immagine, con il teleobiettivo che integra anche un sensore spettrale che dovrebbe evitare ancora di più scatti mossi.

L’iPhone 11 Pro Max ha tre obiettivi da 12MP, con teleobiettivo, wide e ultra-wide per dare maggiore flessibilità agli utenti. La stabilizzazione ottica dell’immagine è sul grandangolare e sul teleobiettivo. Apple offre il sensore ultra-wide non presente sul Pixel 4 XL, ma per quanto riguarda la resa finale delle foto dobbiamo attendere qualche altro giorno.

Tra l’altro, Google promette ottime foto non solo al buio, ma anche come il cielo stellato come protagonista grazie ad un’apposita funzione integrata nel dispositivo.

Memoria

Il Google Pixel 4 XL è disponibile nelle varianti da 64GB e 128GB, mentre liPhone 11 Pro Max è disponibile nelle versioni da 64GB, 256GB e 512GB. Chiaro che, se avete esigenza di conservare molti file, app e giochi sul vostro smartphone, il dispositivo di Google lascia meno scelta. Tutto questo, senza dimenticare che sia Google che Apple offrono diverse opzioni per lo storage online che, di fatto, limita la necessità di avere memorie super-capienti in locale.

L’utente medio si accontenterà di 64 o 128 GB, ma per chi invece realizza molti video, scatta tante foto o è appassionato di giochi, allora questi due tagli potrebbero non essere sufficienti.

Radar

radar google pixel 4

Una grande novità del Google Pixel 4 XL, mai vista su altri smartphone in passato, è la presenza di un vero e proprio sensore radar. Questo sistema è in grado di rilevare la presenta dell’utente nelle vicinanze, ad esempio per attivare il display o abbassare il volume della suoneria. Inoltre, il radar riconosce alcune gesture, permettendo all’utente di effettuare diverse operazioni senza dover toccare lo schermo. Il sistema è aperto a sviluppatori terzi che potranno integrare le funzioni radar nelle loro app.

Altro

Google ha seguito l’esempio di Apple eliminando del tutto il riconoscimento delle impronte digitali, a tutto favore del riconoscimento facciale. Il Pixel utilizza il chip di sicurezza Titan M sviluppato da Google per crittografare end-ti-end i dati del viso. Il sistema ricorda molto il Face ID di Apple, anche per quanto riguarda il riconoscimento con gli occhi chiuso o i falsi positivi per gemelli o fratelli che si somigliano molto.

Google ha anche deciso di non includere gli auricolari nella confezione del Pixel 4 XL, mentre è presente l’alimentatore da 18W con cavo USB-C, proprio come l’iPhone 11 Pro Max. Gli utenti che desiderano un auricolare prodotto da Google devono spendere 30 dollari per il modello con cavo USB-C o 179 dollari per le Pixel Buds 2.

Nessuno dei due telefoni offre la connettività 5G ed entrambi hanno il Bluetooth 5.0. L’iPhone supporta il Wi-Fi 6, mentre il dispositivo di Google si limita al Wi-Fi 5. Questo non è un grosso problema per la maggior parte degli utenti, vista anche la poca diffusione del Wi-Fi 6.

Conclusioni

Il Pixel 4 XL è probabilmente ciò che Google pensa possa essere lo smartphone Android definitivo, perché offre prestazioni del tutto simili ad altri modelli di fascia alta e più costosi, offrendo allo stesso tempo una perfetta integrazione con i servizi Google. Anche il sistema operativo risulta più pulito e minimal. Possiamo dire che il Pixel è di quanto più simile all’idea e al concetto di integrazione software-hardware degli iPhone nel mondo Android.

Entrambi i telefoni offrono tutto ciò che serve per un’esperienza di alto livello, dalle prestazioni alla fotocamera, passando per le funzioni di sicurezza.

Il Pixel 4 XL è ostacolato dalla sua capacità di archiviazione locale, rendendolo meno attraente per i creatori di contenuti. A livello fotografico, le differenze sembrano minime e molto dipende anche dai gusti personali. iPhone ha una terza fotocamera che offre un po’ di flessibilità in più.

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