Secondo Nikkei, Apple rilascerà tre iPhone con connettività 5G realizzati con modem X55 di Qualcomm, abbinato ad un nuovo processore A14 Bionic realizzato tramite processo a 5 nanometri. Le stime di vendita sono di 80 milioni di iPhone 5G entro la fine del 2020.
Quello di oggi non è il primo rumor che parla di tre nuovi iPhone (display da 5,4″, 6,1″ e 6,7″) con connettività 5G, ma Nikkei ha una lunga storia di previsioni che poi si sono rivelate veritiere. Come da accordi tra le due aziende, sarà Qualcomm a fornire questi nuovi chip modem 5G, con probabilmente il modello X55.
Il report conferma anche le precedenti indiscrezioni sul processore A14 Bionic, che sarà sviluppato sempre da Apple e prodotto da TSMC con processo a 5 nanometri. Attualmente, gli iPhone 2018 e 2019 montano processori a 7 nanometri.
I tre nuovi iPhone dovrebbero presentarsi anche con un design tutto nuovo, con possibile sensore di impronte digitali integrato nel display. Anche Nikkei conferma il possibile lancio di iPhone SE 2 entro i primi mesi del 2020.
Per quanto riguarda le vendite, i tre iPhone 5G che saranno lanciati settembre potrebbero arrivare a 80 milioni di spedizioni entro la fine del 2020.
L’iPhone SE 2 potrebbe dare una grossa mano ad Apple per migliorare la situazione in Cina, visto che gli ultimi dati parlano di una diminuzione delle spedizioni pari al 28% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo di un anno fa, frutto soprattutto della guerra commerciale in corso con gli Stati Uniti. Se non fosse stato per l’iPhone 11, la situazione sarebbe stata ancora peggiore. In Cina è infatti partito un boicottaggio silenzioso contro Apple, visto che gli utenti stanno preferendo marche locali come Huawei protagoniste di altre battaglie commerciali e politiche con gli Stati Uniti.