Media Arts Lab, principale partner pubblicitario di Apple, ha licenziato 50 dipendenti nei giorni scorsi, come confermato in queste ore da Bloomberg.
Di proprietà della TBWA\Chiat\Day, la Media Arts Lab gestisce da diverso tempo le campagne pubblicitarie per il lancio di tutti i prodotti Apple.
I tagli del personale sono stati effettuati in più divisioni, ma molti dei dipendenti che sono stati licenziati lavoravano nel team strategico che ha aiutato Apple a creare le pubblicità per i suoi prodotti più recenti.
In una dichiarazione rilasciata a Bloomberg, un portavoce della Media Arts Lab ha affermato che il rapporto dell’azienda con Apple “non è mai stato più forte“:
Ieri è stata una giornata difficile, in quanto abbiamo dovuto separarci da alcuni dei nostri talentuosi colleghi. Il nostro rapporto con Apple non è mai stato più forte, ma poiché le esigenze dei nostri clienti continuano ad evolversi, dobbiamo adattarci e continuare ad aggiornare la composizione dei nostri team
Tor Myhren, vicepresidente delle comunicazioni marketing di Apple, ha dichiarato che Apple ha chiesto a Media Arts Lab di evolvere il proprio approccio nel marketing man mano che Apple sviluppa nuove esigenze di comunicazione:
La fiducia di Apple nei confronti di MAL come unica nostra agenzia pubblicitaria è forte come non lo è mai stata in passato. Mentre continuiamo ad evolvere il nostro approccio di marketing, abbiamo chiesto a MAL di fare lo stesso.
Media Arts Lab ha lavorato con Apple per decenni e ha creato alcune delle pubblicità più famose di Apple, tra cui il famoso spot “1984” per il Macintosh originale, la serie “Get a Mac” con Justin Long e la famosa silhouette usata per iPod e iTunes.
Più di recente, Media Arts Lab ha creato lo spot “Welcome Home” per HomePod con FKA Twigs, la campagna “Shot on iPhone” del 2019 con band come Florence and the Machine e la pubblicità “Bounce” per gli AirPods.