Abbiamo provato la eSIM di TIM, prime impressioni

Abbiamo recuperato una eSIM di Tim che abbiamo subito messo sotto torchio per vedere come si comporta su un iPhone di ultima generazione.

Venerdì abbiamo finalmente messo le mani sopra una eSIM di Tim, ecco le nostre prime impressioni.

ESIM tim iPhone

Detto questo ammetto di essermi emozionato. Non lo nego, quando ho aperto la nuova scheda ho sentito quel brivido nella schiena che mi sale solamente quando provo qualche cosa di realmente nuovo, diverso e soprattutto innovativo.

Nemmeno il tempo di scansionare al volo il QR code, dopo essermi recato nell’apposita sezione delle Impostazioni, ed avevo già completato il tutto. In realtà non è proprio vero, però il segnale telefonico era già apparso. Ho dovuto poi impostare alcuni parametri in merito alla scheda in questione andando a selezionarne il nome che le volevo assegnare, l’eventuale connettività dati attiva e la preferenza delle chiamate. Tutto questo perché all’interno avevo ancora la vecchia scheda fisica di Tim disattivata ma inserita. Ergo l’iPhone riconosceva la presenza di una scheda e la trattava come tale. Ok, giusto il tempo di allinearsi ed ecco che in meno di dieci minuti il telefono era funzionante al 100% con una nuova eSIM. Via a rodarla con 10 minuti di telefonate che sono andate lisce come l’olio.

LEGGI ANCHE: Come impostare una eSIM su iPhone

Non sto qui a commentarvi le prestazioni. Semplicemente perché non ho trovato differenze sostanziali rispetto a prima. In pratica lo smartphone prende allo stesso modo in ogni singolo contesto. L’unica vera differenza l’ho notata nella qualità delle telefonate che posso dire essere aumentata non di poco. Se pensavate che la eSIM potesse risolvere i vostri problemi di ricezione, mi spiace ma non è questa la soluzione per voi.

eSIM TIM dual-SIM

Parliamo ora della possibilità di inserire la seconda SIM all’interno. È sempre stato il mio sogno quello di avere un iPhone dual-SIM per cui non vedevo l’ora di poter finalmente avere in un unico telefono sia il mio smartphone personale che quello da lavoro.

Prendo quindi la mia scheda di Iliad, la inserisco rifacendo tutta la procedura e…. Niente l’immagine qui sopra parla da sola. Come detto in precedenza, fate bene attenzione alla configurazione iniziale delle due schede. Ve lo dico perché il sistema in automatico decide dei nomi lui che però vi consiglio di cambiare per avere una migliore comprensione generale.

Fatto questo andate  a modificare le opzioni della connessione e tutto il resto. Ed ora? Praticamente due telefoni in uno e sì. funziona tutto perfettamente. Entrambe le schede funzionano in ogni contesto che sia esso in entrata o in uscita con messaggi, telefonate e dati scambiati regolarmente e senza alcun tipo di problema. L’unica nota che vi devo riportare è stato un leggero blocco nelle prime fasi di Iliad, la scheda fisica nel mio caso, a cui ho dovuto dare un colpettino iniziale. Nulla di grave, ho fatto una telefonata ed è partita poi regolarmente, questo dopo averla inserita la prima ed unica volta nello smartphone.

E la batteria? Ammetto di non aver mai avuto mezzo problema in tal senso con l’iPhone XR, ma vi posso dire che la situazione non cambia quasi per nulla. Considerate che in queste prime fasi è un po’ come il classico nuovo giocattolino su cui vuoi sempre mettere le mani. Pensavo peggio, sono sincero, invece mi sono ritrovato ad avere le medesime prestazioni con l’utilizzo di una sola SIM. Per essere precisi c’è forse uno scarto del 5% che, in una giornata intera direi che è più che ragionevole. Merito della eSIM? Non lo sappiamo, però il weekend lo ho completato lo stesso con una singola carica e ben due giorni coperti.

Le prime impressioni sono super positive al netto dei limiti di iOS. Ad esempio la non possibilità di avere due applicazioni identiche ma che, nel mio caso, non è sempre un problema. L’unico problema a cui non ho trovato una soluzione è WhatsApp che però offre WhatsApp Business sull’App Store. Certo dovrete utilizzare quel numero effettivamente per lavoro salvo una eliminazione dell’account, ma se lo scopo è questo direi che siete a cavallo. Per il resto potrete utilizzare due applicazioni distinte per la posta elettronica, Telegram e così via. Vi lascio la mia configurazione attuale con la prima schermata che è quella personale mentre la seconda è quella lavorativa. Il mio test è stato realizzato su un iPhone XR.

Domande frequenti sulla eSIM

Scongiuriamo un paio di quesiti che si potrebbero andare a proporre.

Potete fare tranquillamente la portabilità. Nel caso il vostro operatore vi rimoduli e vogliate cambiare opzione e gestore, nessun problema. La eSIM possiede, come tutte le SIM tradizionali, un sui ICCID con cui farete la migrazione. Sia chiaro però che se il vostro nuovo operatore non possiede ancora la tecnologia eSIM, come in questo preciso momento, passerete nuovamente ad una nano SIM. Nulla di grave, il passaggio successivo sarà di nuovo a pagamento qualora voi però lo vogliate.

Potete passare al volo da un telefono ad un altro. Semplicemente inquadrando il QR Code sono passato da un iPhone XR ad un iPhone 11 Pro Max in un lampo. Il vecchio smartphone non era più connesso al segnale telefonico, mentre il nuovo si. Mai visto un processo più veloce, credetemi.

Purtroppo ad oggi le scorte sono molto limitate. Tendenzialmente stanno avendo la precedenza i pochi centri Tim che sono punti vendita diretti dell’azienda e non rivenditori terzi. Nel caso, come avevo fatto io, la soluzione migliore fino a quando non si sistemeranno le cose è quella di ordinarne una. Ve la mettono da parte senza impegno e poi la passate a ritirare tranquillamente.

Se avete ulteriori domande non esiste a porcele qui sotto nei commenti.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
Approfondimenti