Uno dei maggiori punti interrogativi sui futuri iPhone è se Apple affiancherà un Touch ID integrato sotto al display al Face ID sui prossimi modelli.
Apple sta continuando a lavorare su entrambe le forme di sicurezza biometrica e oggi ha ottenuto un nuovo brevetto riguardante l’utilizzo di un sensore di impronte digitali integrato nel display.
Il brevetto stesso è un modo per leggere le impronte digitali in maniera ottica. Gli iPhone esistenti con sensori Touch ID utilizzano il tocco capacitivo per leggere le impronte digitali e Apple utilizza la stessa tecnologia nel sensore Touch ID utilizzato sul MacBook Pro da 13 e 15 pollici e sul nuovo MacBook Air.
Secondo il rapporto di Apple, nel MacBook Pro da 16 pollici, tuttavia, Apple è passata ad un lettore ottico. In questo caso il sensore è semplicemente incorporato nel tasto di accensione allo stesso modo delle precedenti versioni capacitive, ma i lettori ottici potrebbero anche essere utilizzati per il Touch ID sotto al display
Ogni forma di autenticazione biometrica ha i suoi pro e contro. Il Face ID è più veloce, si autentica all’istante senza la necessità di azioni esplicite dell’utente. Ciò è particolarmente utile con le app bancarie, in cui è sufficiente aprire l’app e accedere senza problemi senza dover fare nulla. Tuttavia, i sensori richiedono un po’ di spazio sulla parte anteriore del dispositivo, quindi il Touch ID al sotto al display consentirebbe di avere cornici più sottili o addirittura nessuna cornice, una volta che anche le normali fotocamere e gli altoparlanti potranno essere incorporati nel display.
Infine bisogna anche considerare che sia il Touch ID che il Face ID hanno i loro fan tra gli utenti, quindi offrire entrambe le opzioni potrebbe essere considerato la cosa migliore, anche se sarebbe un approccio un po’ strano per Apple, dato che la società ritiene che gli utenti non sappiano davvero quello che vogliono fino a quando non viene data loro una nuova tecnologia.