Nello scorso maggio nella città di San Francisco è diventato illegale per i dipendenti municipali l’utilizzo della tecnologia di riconoscimento facciale e di conseguenza non era possibile usare i recenti iPhone con Face ID.
Questo succedeva fino alla scorsa settimana, quando la legge è stata modificata opportunamente per rendere legale l’uso degli iPhone.
Il report di Wired racconta che da maggio nella città di San Francisco sono attivi nuovi controlli sulla sorveglianza municipale, che includono il divieto di utilizzo del riconoscimento facciale. Lee Hepner, assistente del supervisore Aaron Peskin, membro del Consiglio di vigilanza locale della città, afferma che in seguito a questo divieto, molti dipendenti si sono ritrovati a non poter utilizzare gli iPhone più recenti, anche se il Face ID era disattivato, perchè questi dispositvi erano diventati illegali.
Dopo qualche mese, i supervisori di San Francisco hanno votato per modificare la legge per consentire l’uso di iPhone con Face ID. Con tale modifica sarà possibile utilizzare prodotti con funzioni di riconoscimento facciale, compresi gli iPhone, purché non vi siano alternative praticabili. In pratica gli iPhone saranno utilizzabili, ma senza Face ID, per cui per sbloccare lo smartphone sarà necessario utilizzare il vecchio e caro passcode.
A quanto pare, però, San Francisco non è l’unica città ad avere attuato simili leggi, infatti anche le vicine Oakland e Somerville, nel Massachusetts, hanno adottato regole simili. Inoltre, anche la città Alameda, nella baia di San Francisco, sembra voglia prendere esempio adottando regole simili.
Ma come mai questa avversione verso il riconoscimento facciale? A quanto pare, sembra che in precedenza, il dipartimento di polizia di San Francisco utilizzasse la tecnologia di riconoscimento facciale all’insaputa dei funzionari cittadini.