Alcuni iPhone 2020 e 2012 potrebbero montare degli schermi OLED montati per la prima volta da un’azienda cinese.
Come riportato da alcuni quotidiani coreani, Apple avrebbe raggiunto l’accordo con la cinese BOE per la fornitura dei pannelli OLED da montare sugli iPhone in uscita nel 2020 e nel 2021. Le due aziende erano già in trattativa da diverso tempo.
Samsung continuerà a rimanere il principale fornitore Apple di schermi OLED, ma grazie alla BOE l’azienda di Cupertino potrà iniziare a diversificare la produzione di questo importante componente e, magari, ottenere anche prezzi più bassi rispetto a quelli attuali.
BOE è leader globale dei pannelli TV LCD e da alcuni mesi ha avviato i lavori per la produzione dei primi pannelli OLED che saranno pronti nel 2020. Al momento non si conoscono i quantitativi di ordine, ma Samsung continuerà a produrre la maggior parte degli schermi almeno per i prossimi due anni.
Apple e BOE collaborano già da diverso tempo, visto che l’azienda cinese produce già gli schermi LCD per iPad e MacBook. La BOE si sta anche specializzando in schermi AMOLED Flessibili, mentre Samsung sta già offrendo una nuova versione di pannelli OLED più leggeri e sottili, oltre che più economici da produrre. Tale tecnologie potrebbe comunque essere utilizzata anche dalla BOE:
Ad Apple interessa molto diversificare la propria catena di fornitura, come dimostra anche il fatto di aver aiutato la Japan Display dal fallimento. Proprio il controllo di questa azienda potrebbe consentire ad Apple di produrre quasi internamente i pannelli OLED dei futuri iPhone.