Caso VirnetX, la Corte d’Appello respinge la richiesta di Apple

Apple non è riuscita a convincere i giudici d'appello nel caso contro VirnetX e ora ha soltanto un'altra possibilità per ribaltare la sentenza.

La Corte d’appello degli Stati Uniti ha respinto la richiesta di Apple di rivedere la sentenza che ha condannato l’azienda di Cupertino a pagare 503 milioni di dollari a favore della VirnetX per la violazione di alcuni brevetti.

virnetx

A novembre, i giudici avevano sospeso la sentenza in attesa che la Corte d’appello si esprimesse sulla questione, dopo che Apple si era opposta alla prima decisione del tribunale. Anche in appello, Apple è stata considerata colpevole di aver violato due dei quattro brevetti incriminati.

Apple aveva presentato ricorso al tribunale per ribaltare la sentenza, ma alla fine la corte d’appello ha respinto la richiesta. Ora Apple può opporsi ulteriormente puntando sul fatto che l’azienda non ha violato due dei quattro brevetti della VirnetX. In quel caso, i giudici potrebbero richiedere un nuovo processo completo.

Ricordiamo che, nell’aprile del 2018, Apple venne considerata colpevole di aver violato quattro brevetti VirnetX relativi alle comunicazioni sicure e a FaceTime, VPN e iMessage.

Sul fronte del risarcimento troppo alto, la petizione di Apple sostiene che i danni devono essere limitati al valore dell’invenzione brevettata, piuttosto che a tutte le altre caratteristiche dei prodotti in questione. In breve, il premio a favore di VirnetX dovrebbe basarsi sul valore del suo brevetto all’interno dei prodotti accusati di usarlo, piuttosto che sull’intero valore di un iPhone o Mac.

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