Apple sta studiando una tecnologia che aiuterà gli utenti a proteggere iPhone e iPad da squadri indiscreti, mostrando uno schermo con informazioni indecifrabili mentre il legittimo proprietario sta usando il dispositivo.
Uno dei problemi dei dispositivi mobile come iPhone e iPad è la necessità di mantenere privati i contenuti visualizzati sul display. Il proprietario può infatti consultare informazioni sensibili come i dati bancari, ma anche dettagli sanitari, messaggi privati e tanto altro. Visto che lo smartphone (come il tablet) viene usato in qualsiasi momento e anche in luoghi pubblici, può capitare che ci sia qualche persona curiosa capace di carpire informazioni sensibili che in quel momento sono visualizzate sul display.
Anche se esistono proteggi schermo in grado di limitare l’angolo di visuale del display, Apple crede che l’utente debba poter consultare le proprie informazioni senza alcuna preoccupazione. In questo nuovo brevetto, l’azienda propone una tecnologia capace di rendere indecifrabili le informazioni sullo schermo per le persone terze. In pratica, solo l’utente che sta utilizzando l’iPhone in quel momento può leggere i dati e le informazioni reali presenti sul display.
Sfruttando appositi sensori, l’iPhone è in grado di rilevare lo sguardo dell’utente sullo schermo e di mostrare solo a lui le informazioni corrette, oscurandole alle altre persone. Nel resto del display che non viene attivamente guardato dall’utente, il sistema mostra un’immagine che contiene informazioni inutili che non hanno alcuna rilevanza per gli osservatori.
Quando l’utente cambia posizione con lo sguardo, lo schermo si aggiorna per mostrare le informazioni corrette nella nuova porzione di schermo osservata, oltre a coprire i dati visti in precedenza con contenuti fasulli. In tal modo, l’utente vedrà sempre il contenuto reale, con i dati solo parzialmente visualizzabili e quindi difficili da leggere o comprendere attivamente dagli estranei.
Inoltre, Apple suggerisce che le parti illeggibili del display potrebbero contenere informazioni che corrispondono visivamente al resto del display, ma tali informazioni saranno del tutto inventate e non veritiere. Rendendolo questo sistema visivamente simile alle informazioni reali, non solo sarà impossibile capire dove l’utente sta effettivamente guardando in quel momento, ma i curiosi non potranno mai capire che le informazioni che stanno vedendo sono fasulle e crittografate.
La sfida più grande di questo brevetto sarebbe il rilevamento dello sguardo, che Apple potrebbe eseguire in qualche modo con il sistema Face ID. Associando questa tecnologia ad ARKit, sarebbe possibile inviare informazioni diverse sul display in base allo sguardo dell’utente.
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