Il mercato delle true-wireless è ormai in fermento da anni e con l’arrivo della Anker Soundcore Spirit DOT 2 c’è senza dubbio un interessante player in più. Queste cuffie mettono al primo posto l’eleganza e l’efficienza, non dimenticandosi di offrire una buona qualità audio e una batteria longeva. Il tutto ad un prezzo ben più che accettabile. Scopriamole all’interno della nostra recensione completa.
Design
Pensati per chi fa sport, ma anche per chi vuole vivere la vita di tutti i giorni senza cavi ingombranti di mezzo, le Anker Soundcore Spirit DOT 2 si presentano con un design particolarmente curato già a partire dall’astuccio, realizzato in plastica di buona fattura ma non particolarmente compatto. Di positivo c’è il sistema – originalissimo – di apertura a scorrimento orizzontale con blocco magnetico che restituisce un ottimo feedback. All’interno le cuffie vengono posizionate all’interno degli appositi agganci magnetici che fungeranno anche da presa per la ricarica delle Spirit DOT 2. L’astuccio è molto leggero e su di esso campeggia il logo di Soundcore che ritroviamo anche sui due “buds”. All’apertura dell’astuccio verranno illuminati i LED di stato che ci mostreranno il livello di batteria residuo del case. Per ricaricare quest’ultimo si avrà a disposizione, sul retro del case, una porta USB-C in cui inserire il relativo cavo che troveremo nella confezione delle Anker Soundcore Spirit DOT 2.
Passando al design delle cuffie, le Spirit DOT 2 si presentano con un design molto semplice e con dei gommini sia “interni” che “esterni” per fissare al meglio le cuffiette alle orecchie. I gommini sono personalizzabili sia per quanto riguarda la parte che finisce all’interno del condotto uditivo che quella che resta nel padiglione, in modo tale da trovare un giusto compromesso tra fit e stabilità, specialmente durante l’attività fisica più intensa. Questo grazie ad una struttura in silicone morbido e flessibile che si sgonfia parzialmente per adattarsi alla forma delle orecchie. Infatti una volta indossate con i giusti gommini le Anker Soundcore Spirit DOT 2 risultano davvero comode e durante l’attività fisica, anche sudando molto, restano comunque molto stabili nelle orecchie (è presente inoltre la certificazione IPX7).
Controlli
Sulle cuffiette, esattamente in coincidenza del logo Soundcore, si nasconde un sensore soft touch per gestire la riproduzione musicale mettendo in pausa i brani e gestendo lo skip. Purtroppo rimuovendo le cuffie non verrà messo in pausa l’ascolto, pertanto sarà necessaria un’interazione con i pulsanti touch o direttamente con lo smartphone. Con un tap prolungato potrete accendere e spegnere il singolo auricolare, mentre con un doppio tap si potrà mettere in pausa la riproduzione, mentre con tre tap si potrà cambiare canzone. Manca invece un tasto o una gesture per regolare il volume. Da segnalare anche la presenza, in fase di abbinamento, della tecnologia True-Wireless MCSync che permette agli auricolari di collegarsi automaticamente e simultaneamente al dispositivo. Questo riduce inoltre la latenza fino al 30% ed è possibile passare con semplicità da due ad un auricolare e viceversa.
Audio
Ma come suonano queste Anker Soundcore Spirit DOT 2? Davvero molto bene. Pur essendo delle cuffie piuttosto semplici e anche economiche se confrontate con altre proposte, le cuffie offrono un ascolto adeguato alle aspettative, con un buon isolamento passivo (dovuto principalmente ai gommini, non essendo prevista la cancellazione attiva del rumore) e con un’equalizzazione bilanciata e solo leggermente spostata verso i bassi, anche grazie ai driver con rivestimento diamantato e alla tecnologia BassUp che utilizza un algoritmo personalizzato per analizzare e intensificare i bassi in tempo reale. Un unico appunto lo si può fare al volume che non risulta elevatissimo ma che, per intenderci, è in linea con quello delle AirPods 2 di Apple.
Autonomia
Un aspetto sicuramente da considerare per un prodotto come questo è l’autonomia. Qui come sempre bisogna scorporare l’autonomia di base delle cuffiette da quella che è possibile raggiungere sommando quella dei “buds” a quella dell’astuccio. In generale le cuffiette garantiscono all’incirca 4-5 ore di ascolto (Anker ne dichiara 5 e mezza) con una singola carica, mentre inserendole nel case e ricaricabile si può arrivare a completare una giornata intera di riproduzione. Utilizzandole in modo normale per circa 1/2 ore di utilizzo nelle orecchie riuscirete a completare anche 3/4 giornate con una singola carica del case. La ricarica è molto rapida e con soli 10 minuti di connessione all’alimentazione potrete ottenere fino ad un’ora in più di autonomia.
Conclusioni
Anker Soundcore Spirit DOT 2 sono arrivate in commercio da pochissimo ma hanno già riscosso un buon riscontro da parte dell’utenza. Il prezzo promozionale per il lancio del prodotto è di soli 79,99€, una cifra tutto sommato ragionata e giustificata per quello che offrono queste cuffiette. Certamente non parliamo di auricolari ultra-economici, ma per la qualità audio e per l’autonomia che offrono non è facile proporle a prezzi più bassi.
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Le Anker Soundcore Spirit DOT 2 si posizionano nella fascia media del mercato delle cuffie true-wireless e si distinguono per una qualità audio superiore alla media e un design piacevole. Convince anche l’autonomia e l’isolamento passivo dato dai gommini.
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Design
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Caratteristiche
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Audio
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Autonomia