Dopo tutte le notizie che abbiamo avuto modo di leggere in questa lunga settimana di aggiornamenti, ecco che arriva la firma del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che applica il ban a TikTok di ByteDance e WeChat di Tencent.
Sostanzialmente, Trump vuole vietare app e servizi con sede in Cina, come nel caso di TikTok e WeChat e ha firmato l’ordine esecutivo che non solo vieta le due applicazioni negli Stati Uniti ma anche qualsiasi tipo di transazione con le società alle quali appartengono i due servizi poco fa citati: ByteDance e Tencent.
L’ordine entrerà in vigore tra esattamente 45 giorni e menziona l’International Emergency Economic Powers Act e il National Emergencies Act in tema di sicurezza nazionale.
Breaking: President Trump signs executive order on #TikTok and #WeChat pic.twitter.com/IallDxcwOt
— Jane Tang 唐家婕 (@ccjanetang) August 7, 2020
Engadget fa notare, però, che il ban di queste due società potrebbe portare ad enormi problemi per una serie di applicazioni molto popolari. Vietandone le transazioni con gli Stati Uniti, l’ordine esecutivo potrebbe minare le società statunitensi Riot Games ed Epic Games in quanto Tencent è un grande investitore per queste aziende. Giusto per fare ancora più chiarezza, Riot Games ed Epic Games sono responsabili del franchise di League of Legends e Fortnite.
AGGIORNAMENTO: Salvo aggiornamenti, sembrerebbe che il ban dei rapporti commerciali di Tencent sia relativo solo a WeChat quindi Riot Games ed Epic Games sarebbero salve.
Resta in piedi solo l’ipotesi acquisizione da parte di una società statunitense e Microsoft, che inizialmente voleva acquisire TikTok solo in U.S.A. e in pochi altri paesi, ora pensa anche ad un’acquisizione globale. La tdecisione definitiva dovrà essere presa entro il 15 Settembre, pena il ban per TikTok che si concretizzerà poco dopo.
TikTok ha commentato la vicenda affermando di voler procedere per vie legali contro l’ordine esecutivo da poco firmato da Trump. La società si definisce scioccata dalla decisione presa in quanto quest’ordine esecutivo rischia di minare la fiducia delle imprese globali verso l’impegno profuso dagli Stati Uniti nei confronti dei principi di legalità, i quali hanno attratto investimenti e hanno stimolato decenni di crescita economica nel paese. Inoltre, questa scelta creerebbe un pericoloso precedente per il concetto di libertà di espressione e di libero mercato.
Siamo scioccati dal recente ordine esecutivo, emesso senza un regolare processo. Per quasi un anno, abbiamo cercato di impegnarci, in buona fede, insieme al governo degli Stati Uniti per fornire soluzioni costruttive alle preoccupazioni che venivano espresse. Quello che abbiamo riscontrato, invece, è che l’amministrazione non ha prestato attenzione ai fatti, ha dettato i termini di un accordo senza passare attraverso le procedure legali standard e ha cercato di intromettersi nelle trattative tra imprese private. […]
Abbiamo chiarito che TikTok non ha mai condiviso i dati degli utenti con il governo cinese, né censurato i contenuti su sua richiesta. […]
Perseguiremo tutti i ricorsi a nostra disposizione al fine di garantire che lo stato di diritto non venga abbandonato e che la nostra azienda e i nostri utenti siano trattati in modo equo, se non dall’amministrazione, dai tribunali statunitensi. […]
Per leggere l’intero commento di TikTok, potete dare un’occhiata al comunicato stampa.
Se dovessimo saperne di più sull’argomenti vi riporteremo le ultime notizie e indiscrezioni.