Techcrunch riporta la notizia di un’acquisizione completata da Apple due anni fa e mai trapelata fino ad oggi. L’azienda acquisita è l’israeliana Camerai, nota anche come Tipit, specializzata in tecnologie AR da applicare alle fotocamere.
Apple ha acquisito Camerai per una cifra di diverse decine di milioni di dollari, dopo che l’azienda israeliana nata nel 2015 aveva raccolto finanziamenti per circa 5 milioni di dollari.
Sembra che l’acquisizione sia avvenuta sulla scia di molteplici accordi simili avviati da Apple con altre società specializzate in AR, tecnologia che nel 2018 viveva il suo apice in fatto di potenzialità e interesse da parte di grandi aziende tech. Dopo l’acquisizione, i dipendenti della Camerai si sono uniti al team Apple che si occupa proprio di realtà aumentata da integrare nei prodotti hardware dell’azienda.
Secondo alcune fonti, i primi risultati di questo accordo si sono visti in iOS 13 e iOS 14 per quanto riguarda proprio i miglioramenti alla fotocamera. Camerai aveva infatti creato un SDK e una gamma di strumenti AR per aiutare a modificare e utilizzare in modi più sofisticati e complessi le immagini scattate con la fotocamera
Questa tecnologia includeva la capacità di rilevare diversi oggetti nell’immagine e di delinearli con precisione per modificarli esteticamente, la possibilità di delineare e applicare filtri su tutta l’immagine, un’API di rete neurale chiamata “skeleton tracking” in grado di rilevare e disegnare le articolazioni del corpo in tempo reale sovrapposte all’immagine di un essere umano, oltre ad una versione di messa a fuoco selettiva per le modalità ritratto avanzate.
Tutte tecnologie che probabilmente Apple ha usato o utilizzerà su iOS per migliorare la fotocamera degli iPhone.