Secondo il giudice Carl Nichols del Distretto della Columbia, Trump ha “probabilmente ha superato i limiti legali” dell’International Emergency Economic Powers Act quando ha deciso di applicare il ban contro TikTok per presunte minacce alla sicurezza nazionale.
Per questi motivi, il giudice Carl Nichols ha dato ragione a ByteDance e ha provvisoriamente sospeso il ban di TikTok da App Store e Google Play Store.
L’IEEPA consente al presidente degli Stati Uniti di considerare una qualsiasi entità come “una minaccia insolita e straordinaria, che ha la sua fonte in tutto o in parte al di fuori degli Stati Uniti, per la sicurezza nazionale, la politica estera o l’economia degli Stati Uniti“. Progettato esclusivamente per azioni di emergenza, questo Act fornisce al presidente l’autorità di congelare i beni ed eludere le transazioni relative all’attività della presunta minaccia.
Come osserva il giudice Nichols, tuttavia, ci sono due eccezioni all’IEEPA ed entrambe si applicano a TikTok. La legge non consente la regolamentazione o il divieto di “importazione o esportazione di informazioni o materiale informativo” o di “comunicazioni personali, che non comportano un trasferimento di alcunché di valore“.
Nella sua richiesta di ingiunzione, TikTok ha associato il suo funzionamento con questo linguaggio di esclusione previsto dall’IEEPA equiparandosi ad un “feed di notizie“. Il giudice Nichols si è detto d’accordo con questa tesi, aggiungendo che un divieto di TikTok “regolerebbe indirettamente la trasmissione di materiale informativo da parte di cittadini statunitensi“:
Inoltre, il giudice ha messo in dubbio la caratterizzazione da parte dell’amministrazione Trump di una TikTok di proprietà del governo cinese.