Torniamo a parlare di Quibi, il servizio di streaming focalizzato su “brevi video” indirizzati al mobile e che oggi lancia l’app ufficiale per Apple TV, Android TV e Fire TV.
Il rilascio dell’app per queste piattaforme è un nuovo tentativo dell’azienda di cercare di allargare il bacino di utenza sul servizio, che a oggi ha avuto scarso successo. A quanto pare, sembra che l’azienda abbia cambiato l’idea iniziale che prevedeva la disponibilità della piattaforma solo su mobile, ma probabilmente la nuova strategia potrebbe ora non essere sufficiente a catturare nuovi clienti.
Quibi ha faticato molto dal suo lancio, affrontando il poco interesse alla sua prima raccolta di contenuti e un calo degli abbonati dopo la fine della prova di 90 giorni offerta al momento del lancio. La pandemia ha probabilmente svolto un ruolo importante nel dissuadere i clienti dal rinnovare la sottoscrizione, ma in realtà il servizio non è mai decollato davvero.
Un nuovo rapporto su The Information afferma che il co-fondatore Jeffrey Katzenberg ha contattato diversi dirigenti del settore tech, tra cui Eddy Cue, capo software e servizi di Apple, ma nessuno sembra essere interessato all’acquisizione del servizio Quibi.
Nonostante questi tentativi di arrivare anche su altre piattaforme, è probabile che ben presto il servizio chiuderà i battenti.