Il Parlamento europeo ha votato a favore del diritto dei consumatori alla riparazione dei propri smartphone, tablet, laptop e altri dispositivi senza dover per forza rivolgersi alle aziende che li hanno prodotti.
La risoluzione è stata approvata con 395 voti a favore, 94 contrari e 207 astenuti. Come sottolinea Euronews, al momento si tratta solo di raccomandazioni inviate agli stati membri e non di un obbligo vero e proprio.
Oltre al diritto alla riparazione, il Parlamento chiede alla Commissione Europea di “sviluppare e introdurre l’etichettatura obbligatoria, per fornire informazioni chiare, immediatamente visibili e di facile comprensione ai consumatori sulla durata stimata e sulla riparabilità di un prodotto al momento dell’acquisto“.
Gli utenti potrebbero presto avere il diritto di scegliere dove portare in assistenza i propri dispositivi, senza il rischio di perdere la garanzia e con la certezza che anche i centri assistenza non autorizzati avranno accesso a componenti originali.
Tra le altre disposizioni della proposta, la mozione prevede l’assegnazione di punteggi di riparabilità simili a quelli sperimentati da iFixit. Viene inoltre raccomandato alle aziende di fornire istruzioni dettagliate su come riparare i dispositivi, cosa che in pochi fanno.
Apple si è pubblicamente opposta ad una norma simile negli Stati Uniti, sostenendo che il diritto alla riparazione potrebbe minacciare la sicurezza dei consumatori e la sicurezza dei dispositivi.