L’amministrazione Trump continua la sua battaglia contro TikTok presentando appello ad un’ordinanza del tribunale che vietava alle agenzie governative di imporre restrizioni a società come ByteDance.
Il giudice Wendy Beetlestone della Corte distrettuale della Pennsylvania ha stabilito a dicembre che l’ordine esecutivo del presidente Trump violava i diritti del Primo Emendamento. L’app TikTok è quindi rimasta negli app store degli Stati Uniti anche dopo la prima scadenza prevista dall’amministrazione Trump. Successivamente, anche il giudice distrettuale degli Stati Uniti Carl Nichols ha dichiarato che il presidente Trump ha oltrepassato la sua autorità nell’usare i suoi poteri economici di emergenza per cercare di mettere fuori mercato l’app TikTok.
Nella giornata di ieri, l’amministrazione Trump ha deciso di appellarsi a queste decisioni, facendo capire che il presidente non vuole rinunciare alla lotta contro TikTok nemmeno a poche settimane dalla fine del suo incarico.
Tra l’altro, anche il Dipartimento del Commercio ha frenato i suoi attacchi contro ByteDance dopo che TikTok ha annunciato di aver raggiunto un accordo provvisorio per vendere le sue risorse statunitensi a Walmart e Oracle, un requisito imposto da un ordine esecutivo di Trump. Quell’accordo deve però ancora essere formalizzato.