Gli iPhone 12 supportano tutti la connessione 5G sub-6GHz, ma solo i dispositivi venduti negli Stati Uniti funzionano anche sulle più veloci reti mmWave. Le cose potrebbero cambiare con gli iPhone 13.
Il 5G Sub-6GHz offre velocità leggermente superiori rispetto a LTE (ma non in modo evidente), oltre ad una latenza ridotta e una maggiore capacità per singola torre cellulare, consentendo a più persone di navigare alle velocità supportate.
mmWave 5G è invece uno standard molto più veloce, teoricamente in grado di raggiungere velocità di 1 gigabit, ma nella pratica ad oggi arriva a circa 500 Mbps. Tuttavia, si tratta di una tecnologia a corto raggio, molto più simile al Wi-Fi che all’LTE. Questo significa che è disponibile solo in aree molto limitate, come aeroporti, stazioni, stadi e luoghi turistici.
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Anche per questi motivi, solo i modelli iPhone 12 Pro venduti negli Stati Uniti supportano mmWave 5G, senza dimenticare i maggiori costi di produzione: il modulo che supporta entrambe le varianti 5G costa ad Apple circa 50 dollari in più rispetto a quello esclusivamente sub-6GHz.
Per il 2021 potrebbero però esserci diverse novità. Patently Apple riporta che Apple ha aggiunto un ulteriore fornitore di antenne 5G mmWave per il prossimo anno, e sta effettuando “un grosso ordine” per questo componente. Il fornitore in questione è Qiqi e la produzione dovrebbe iniziare nei prossimi mesi.
Stando a questo rumor, è molto probabile che gli iPhone 13, o almeno i modelli “Pro”, supporteranno il 5G mmWave non solo tra i modelli venduti negli Stati Uniti, ma anche in altre parti del mondo come Canada, Cina, Germania, Giappone e Regno Unito, dove la tecnologia è già abbastanza diffusa.