App Store guadagna più del Google Play Store anche sugli abbonamenti in-app

Anche quando si parla di abbonamenti in-app, i guadagni dell'App Store sonno superiori a quelli generati dal Google Play Store.

La spesa globale per le prime 100 app in abbonamento vendute tramite App Store ha raggiunto i 10,3 miliardi di dollari nel 2020, quasi quattro volte i tassi di spesa su Google Play considerando lo stesso periodo di tempo.

revenue app store

La società di ricerca Sensor Tower stima che la spesa globale per i titoli in abbonamento più performanti dell’App Store (esclusi i giochi) è cresciuta del 32% anno su anno per raggiungere i 10,3 miliardi di dollari. La crescita è stata simile se consideriamo solo gli Stati Uniti, con un aumento della spesa del 25% fino a raggiungere i 4,5 miliardi di dollari.

Anche le app in abbonamento distribuite tramite il Play Store di Google hanno registrato una crescita a livello globale, passando da 1,9 miliardi a  2,7 miliardi di dollari dal 2019 al 2020. Negli Stati Uniti, i consumatori hanno speso 1,4 miliardi in app Android basate su abbonamento, rispetto a 1 miliardo di dollari nel 2019.

Nel complesso, le entrate delle prime 100 app in abbonamento (esclusi i giochi) sono aumentate del 34% anno su anno, raggiungendo un nuovo massimo di 13 miliardi di dollari. Le app in abbonamento hanno rappresentato circa l’11,7% dei 111 miliardi di dollari spesi a livello globale per gli acquisti in-app lo scorso anno.

I vari servizi di Alphabet/Google hanno raccolto la maggior parte dei guadagni sia a livello globale che negli Stati Uniti, guidati dagli abbonamenti a YouTube e Google One. Anche Disney+, Tinder, Pandora, Twitch, Bumble e HBO Max si sono classificati tra i primi dieci in termini di entrate complessive, su App Store e Google Play.

Ancora una volta, lo store di Apple si conferma quello più incline a raccogliere denaro per gli sviluppatori.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
Dati di vendita