Epic vuole far testimoniare Scott Forstall, ma Apple “non riesce” a contattarlo

Si accende la polemica intorno alla richiesta di far deporre l'ex dirigente Apple Scott Forstall nel processo Epic Games.

In vista del processo contro Apple che inizierà a luglio, Epic Games ha richiesto la testimonianza dell’ex responsabile dello sviluppo di iOS Scott Forstall.

Scott Forstall ha lasciato Apple nel 2013, in quella che all’epoca venne descritta come un’uscita forzata dovuta in gran parte al fallimento di Apple Maps. Da allora, Forstall ha mantenuto un profilo molto basso e ha fatto solo poche apparizioni pubbliche negli ultimi anni, scegliendo invece di concentrarsi sulle produzioni di Broadway.

Epic Games‌ adesso desidera fare alcune domande a Forstall, visto il suo coinvolgimento intorno al lancio dell’App Store, con la speranza di poter usare la sua testimonianza come prova contro Apple.

Secondo i documenti del tribunale, il 15 dicembre 2020 Apple si è offerta di far deporre e successivamente rappresentare Forstall. Epic sostiene però che Apple non ha mai richiesto questa deposizione all’ex dirigente e che “ha continuato a promettere che avrebbe fornito una data per la deposizione del signor Forstall, ma non l’ha fatto“.

Epic aggiunge di non aver tentato di contattare direttamente Forstall, poiché Apple aveva affermato che avrebbe gestito la richiesta a la pianificazione della deposizione, inizialmente programmata per l’11 febbraio. Dieci giochi prima di quella data, Apple ha però ammesso che Forstall non rispondeva alle chiamate.

Quando Epic ha chiesto ad Apple le informazioni necessarie per contattare Forstall, Apple ha fornito solo un indirizzo di posta elettronica e un account Twitter. E il numero di telefono? Dai documenti emerge che Apple ha inizialmente dichiarato di non avere l’autorità per fornire a Epic il numero di telefono di Forstall, ma in seguito ha affermato di “non avere tali informazioni“.

Intanto, Epic sta cercando di contattare Forstall per una nuova deposizione fissata per il 10 marzo 2021, con Apple che non si è opposta ma ha dichiarato che intende comunque rappresentarlo e che non può obbligare un suo ex dipendente a prendere parte al contenzioso legale in corso. Apple afferma anche che collaborerà con Epic per risolvere il problema, ma aggiunge che la stessa Epic “non può tenere aperta la richiesta a tempo indeterminato mentre cerca di individuare e far deporre un altro testimone“.

In ogni caso, Apple potrebbe essere riluttante a far testimoniare Forstall dato il burrascoso allontanamento dalla società. Epic ha ora fino al 10 marzo per trovare Forstall e cercare un accordo per farlo deporre.

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