Dopo Gmail e un’attesa durata quasi tre mesi, Google ha aggiornato altre importanti app per includere le etichette sulla privacy richieste da Apple.
Apple ha attivato le etichette sulla privacy nel mese di dicembre, chiedendo a tutti gli sviluppatori di aggiungerle nelle nuove app o negli aggiornamenti rilasciati a partire dall’8 dicembre. Queste etichette sono utili per capire come vengono trattati i dati degli utenti.
Le nuove versioni di Google Docs e Google Calendar non solo correggono alcuni bug, ma aggiungono anche le informazioni sul trattamento dei dati. Google ha aspettato diversi mesi prima di integrare queste etichette e ora scopriamo che le due app raccolgono informazioni generali come cronologia delle ricerche, posizione, informazioni di contatti, dati di utilizzo e altre metriche minori.
Nelle scorse settimane, Google era stata accusata per aver ritardato questi aggiornamenti al solo scopo di evitare la pubblicazione delle etichette, ma l’azienda si è sempre difesa affermando che gli update sarebbero stati rilasciati a breve.