Apple sta perfezionando la sua tecnologia di scansione delle impronte digitali sotto il display, come conferma un nuovo brevetto pubblicato nei giorni scorsi.
Il nuovo brevetto, intitolato “Rilevamento delle impronte digitali sotto il display basato sulla luce angolare fuori asse“, spiega come uno scanner di impronte digitali di questo tipo può essere reso più preciso e affidabile. Apple descrive la sua tecnologia come un sistema di che, a differenza di molti altri sensori di impronte digitali sotto il display già esistenti, utilizza la “luce angolare fuori asse” per leggere le impronte digitali in modo più efficace senza aumentare le dimensioni del componenti.
La maggior parte dei sistemi ottici di scansione delle impronte digitali sotto il display utilizza la luce emessa dal display del dispositivo per illuminare la punta del dito dell’utente, che viene poi riflessa e riportata indietro attraverso minuscole aperture tra i pixel del display. In questo modo, un sensore sotto il display può quindi leggere l’impronta digitale e autenticare l’utente.
A causa del “throughput e della diffrazione in condizioni di scarsa illuminazione”, l’immagine dell’impronta digitale è soggetta a soffrire di basso contrasto e basso rapporto segnale/rumore, rendendo più difficile la lettura dell’impronta digitale e aumentando il tempo necessario per autenticare un utente.
Per ovviare a questo problema, Apple propone un sistema in cui la luce angolare fuori asse del dito viene catturata tramite una serie di “opzioni di filtraggio dipendenti dall’angolo tra il display e il sensore“. Questo metodo può “migliorare il contrasto delle impronte digitali e mantenere la compattezza dell’intero sistema di rilevamento“, spiega Apple.
Gli esempi elencati nel brevetto si concentrano sul fatto che la tecnologia OLED sia quella più indicata per sfruttare questo sistema. Proprio questa potrebbe essere una delle novità degli iPhone 13.