In futuro potremo controllare Apple Watch e iPhone con il … soffio!

Soffiare sul tuo Apple Watch e attivare determinate funzioni. Sarà questo il futuro dei dispositivi Apple?

Apple sta studiando un sistema che permetterebbe agli utenti di controllare Apple Watch e iPhone semplicemente soffiandoci sopra.

apple watch soffio

 

In un nuovo brevetto pubblicato nelle scorse ore, Apple delinea un sistema per passare da una modalità all’altra di un dispositivo elettronico in base ad eventi come il soffio dell’utente. L’azienda fa proprio l’esempio di una persona che soffia letteralmente sul suo Apple Watch o sul suo iPhone per attivare diverse funzionalità. Sembra davvero strano, ma nel brevetto vengono elencati anche un paio di casi d’uso.

I dispositivi elettronici portatili spesso richiedono una mano di un utente per tenere o indossare il dispositivo e una seconda mano per interagire fisicamente con il dispositivo per fornire comandi di input e per controllare la funzionalità del dispositivo elettronico. Quando un utente non è in grado di interagire con un dispositivo elettronico per fornire comandi di input, l’esperienza utente fornita dal dispositivo è notevolmente ridotta.

Nelle immagini si vede un utente che tiene delle borse in mano e non può quindi utilizzare l’Apple Watch se non posandole a terra. La soluzione? Soffiare!

Proprio soffiando, l’utente potrebbe attivare una funzione specifica come ad esempio rispondere ad una chiamata. Sebbene il sistema sembri più utile per i dispositivi indossabili, il brevetto Apple suggerisce possibili utilizzi anche su iPhone.

Il sistema su iPhone potrebbe identificare un evento “soffio” utilizzando appositi sensori per misurare e rilevare un aumento o una variazione della pressione. Per aumentare la precisione e ridurre le possibilità di un falso positivo, il sistema incorporerebbe una varietà di sensori di pressione, oltre a componenti aggiuntivi come sensori di umidità o temperatura.

Al di là di un singolo evento per attivare una funzionalità specifica, il brevetto sostiene che il sistema operativo potrebbe mappare vari comandi a diversi “eventi di soffio”. Ad esempio, due o più soffi in un determinato periodo di tempo potrebbero attivare una funzione diversa.

Pronti a questa rivoluzione?

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