I documenti presentati nel processo Epic Games v. Apple rivelano ulteriori dettagli sul processo di controllo delle app su App Store, inclusa l’immagine della postazione di uno dei revisori umani.
Trystan Kosmynka, senior director del team App Review di Apple, ha condiviso diversi documenti interni come prova a favore della sua azienda. Una delle immagini mostra una delle tipiche postazioni usate dai revisori umani dell’App Store, in cui vediamo tantissimi prodotti Apple come iMac, MacBook Pro, iPhone, Apple TV e iPad. Si notano anche diversi controller da gioco.
I documenti rivelano anche alcune statistiche sul processo di revisione delle app. Tra il 2017 e il 2019, ad esempio, c’è stato un tasso di rifiuto tra il 33% al 36%. I documenti rivelano inoltre che ogni anno vengono inviate da 4,8 a 5 milioni di app. Nel 2020, il tasso di rifiuto delle app è stato di circa il 40%, superiore rispetto agli anni passati. Circa 215.000 richieste sono state negate per violazioni della privacy. Per quanto riguarda i motivi dei rifiuti, nel 14% dei casi sono solo necessarie maggiori informazioni. In circa il 10% dei casi, le app presentano bug. I documenti indicano anche che il 60% delle recensioni delle app sono aggiornamenti.
Un’altra serie di file presentati oggi descrive anche un tentativo di miglioramento dell’intero processo con nome in codice “Columbus”, incentrato sull’automazione efficiente del processo di revisione delle app. Oltre al primo controllo automatizzato, ci sono poi più di 500 persone che lavorano per controllare circa 100.000 app ogni settimana.