Facebook ha pubblicato uno studio che mira a dimostrare quanto siano popolari le app proprietarie di Apple e Google nei rispettivi sistemi operativi, limitando di fatto la concorrenza.
Come riporta The Verge, l’obiettivo di Facebook è far capire che le app di Apple e Google limitano la concorrenza perché sono preinstallate rispettivamente su iOS e Android. Secondo Apple, però questo studio commissionato da Facebook presenta diverse falle.
Facebook ha pagato Comscore per condurre questa analisi che ha coinvolto circa 4.000 persone che utilizzano iOS. Il sondaggio chiedeva come questi utenti utilizzano le app predefinite e le app di terze parti su iPhone. Dallo studio emerge che le app preinstallate su iOS (e Android) dominano le preferenze degli utenti, soprattutto per quanto riguarda elementi di base come messaggi, sveglia, foto, meteo e fotocamera. Facebook ha posto l’accento sulle difficoltà di competere con app preinstallate come iMessage.
Su iOS, le uniche cinque app non preinstallate e presenti nella Top 20 degli utenti erano YouTube (9°), Facebook (12°), Amazon (16°), Instagram (19°) e Gmail (20°). Facebook ritiene che le app preinstallate su iOS e Android abbiano un impatto devastante sul mercato e sulla competitività.
In risposta, Apple afferma che la metodologia dello studio è gravemente imperfetta in vari punti ed è stata “specificamente progettata per dare la falsa impressione che ci sia poca concorrenza sull’App Store. In verità, le app di terze parti competono con le app di Apple in ogni categoria e godono di un successo su larga scala“.
Apple ha anche affermato che il sondaggio contraddice un rapporto dell’aprile 2021 pubblicato sempre da Comscore e relativo all’uso delle app, visto che in quell’occasione veniva mostrato il successo di tante app di terze parti.