Apple risponde alle accuse di Blix: “Solo teorie del complotto”

Apple non dovrà affrontare alcuna causa contro Blix.

Apple sta nuovamente affrontando le accuse di Blix, sviluppatore dell’app BlueMail, per presunti comportamenti anticoncorrenziale su App Store.

BlueMail

BlueMail è stata rimossa dall’App Store nel 2019, dopo aver violato le linee guida di Apple. All’epoca, Blix accusò l’azienda di Cupertino di aver modificato i risultati di ricerca su App Store per scoraggiare la concorrenza di terze parti e dare maggiore risalto alle proprie app. Inoltre, la software house accusò Apple di aver copiato la sua tecnologia di messaggistica brevettata per la funzione Sign in with Apple.

I giudici avevano già archiviato queste accuse a dicembre, ma poi Blix ha ripresentato le stesse accuse contro Apple. Perdendo di nuovo. Di tutta risposta, i legali di Cupertino hanno affermato che Blix sta portando avanti presunte false teorie cospirative e che la nuova decisione dei giudici ha confermato che Apple agisce in modo coerente e legale.

Blix si unisce quindi ai tanti sviluppatori che stanno portando avanti una battaglia legale contro l’App Store, con l’obiettivo di avere maggiore libertà e di pagare commissioni più basse.

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