Il National Labor Relations Board degli Stati Uniti, l’agenzia governativa indipendente incaricata di difendere i diritti dei lavoratori, sta esaminando due denunce presentate da dipendenti Apple.
Come riporta Reuters, i due casi sono stati depositati presso l’ufficio di Oakland della NLRB il 26 agosto e il 1 settembre. Secondo i documenti disponibili pubblicamente, le denunce riguardano presunti problemi di molestie sul posto di lavoro e condizioni di lavoro potenzialmente ostili. La denuncia di agosto cita problemi di questo tipo presso gli uffici Apple di Sunnyvale. La seconda denuncia riguarda invece presunte situazioni coercitive, definite come minacce, promesse di benefici e altre interazioni poco consone.
Per quanto riguarda il caso di Sunnyvale, il dipendente ha dichiarato che i suoi superiori lo hanno prima sospeso, e poi incoraggiato e insistito a tornare in un ambiente di lavoro ostile, obbligando poi il lavoratore a prendere un congedo amministrativo retribuito. Si parla anche di presunte molestie sessuali sul posto di lavoro.
Nelle ultime settimane, Apple sta affrontando diverse critiche da parte dei suoi dipendenti, come dimostra il movimento #AppleToo nato proprio nel tentativo di far emergere le accuse di molestie, sessismo, razzismo, iniquità e altro ancora.