Una nuova ricerca afferma che Apple sta iniziando solo ora a sentire l’impatto della carenza globale di chip, al contrario dei rivali.
All’inizio della carenza globale di chip, è stato da più parti detto che le dimensioni e il potere d’acquisto di Apple avrebbero garantito all’azienda di poter beneficiare di un miglior prezzo e di una sorta di esclusiva sui componenti. Successivamente, però, anche Apple ha iniziato a riscontrare problemi di disponibilità con alcuni chip, soprattutto legati ai nuovi MacBook Pro.
Ora un nuovo report di The Information, che cita uno studio di Wave7 Research che ha riscontrato un aumento della carenza di scorte di smartphone nei negozi, riporta che aziende come Samsung sono state colpite duramente dalla carenza di chip. Un portavoce di Samsung ha confermato ciò, affermando che l’azienda sta “facendo del suo meglio” per mitigare l’impatto della carenza di chip.
Sono stati intervistati circa 37 rappresentanti di punti vendita al dettaglio negli Stati Uniti. La carenza di smartphone in stock è arrivata al 70% ad agosto, rispetto al 45% di giugno e al 28% di maggio.
Apple, però, rimane una delle aziende meno colpite, come riporta una ricerca separata di Canalys, che ha mostrato che la quota di Apple delle spedizioni globali di smartphone nella prima metà del 2021 è salita al 62%, rispetto al 53% dello stesso periodo nel 2020. Inoltre, la richiesta di dispositivi 5G ha portato Apple ad ottenere il 57% del mercato degli smartphone da oltre 400 dollari nel secondo trimestre del 2021 e quasi il 75% del mercato degli smartphone da oltre 800 dollari.
Apple non ha commentato il report di The Information o la ricerca di Wave7.