Apple chiede di posticipare le modifiche all’App Store

Continua la battaglia legale tra Apple ed Epic Games: Apple ha deciso di appellarsi alla sentenza del giudice Rogers.

Apple ha scelto di appellarsi alla sentenza pronunciata dal giudice Yvonne Gonzalez Rogers nella causa Epic Games contro Apple che richiede modifiche all’App Store. L’azienda ha presentato ricorso presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California.

La sentenza emessa dal giudice Rogers afferma che le regole di App Store, tra cui quella che vieta i collegamenti a siti Web esterni, soffocano illegalmente la scelta dei consumatori. Il giudice ha dato ad Apple 90 giorni per implementare queste modifiche.

La società di Cupertino sta pianificando di impugnare questa sentenza, che richiederebbe di modificare le regole dell’App Store per consentire agli sviluppatori di aggiungere collegamenti in-app a siti Web esterni, e consentire opzioni di pagamento alternative, di cui abbiamo visto già un primo esempio. Apple ha chiesto al tribunale di sospendere l’ingiunzione permanente che richiede di attuare tali modifiche entro dicembre.

Apple chiede alla Corte di sospendere i requisiti della sua ingiunzione fino a quando non saranno risolti i ricorsi presentati sia da Epic che da Apple. La società comprende e rispetta le preoccupazioni della Corte in merito alle comunicazioni tra sviluppatori e consumatori. Apple sta lavorando con attenzione su molti problemi complessi in un panorama globale, cercando di migliorare il flusso di informazioni proteggendo sia il funzionamento efficiente dell’App Store che la sicurezza e la privacy dei clienti Apple. Trovare il giusto equilibrio può risolvere le preoccupazioni della Corte rendendo superflua l’ingiunzione (e forse anche lo stesso ricorso di Apple).

Apple vuole posticipare le modifiche all’App Store

Apple chiede di attendere la conclusione dei ricorsi di Epic Games e della stessa Apple prima di apportare eventuali aggiornamenti alle regole dell’App Store. Inoltre, come motivo di ricorso, Apple ha affermato che “Epic Games” non ha offerto alcuna prova che sia stata danneggiata da una particolare regola di “App Store”.

L’azienda di Cupertino afferma che è probabile che abbia successo in appello e che Epic non subirà alcun danno da una sospensione dell’ingiunzione. Inoltre, l’azienda sta lavorando per “migliorare il flusso di informazioni” senza influire sul consumatore e che potrebbero essere in arrivo modifiche all’App Store che eliminerebbero del tutto la necessità di un’ingiunzione permanente.

L’ingiunzione permanente entrerà in vigore il 9 dicembre, ma se Apple vince il ricorso, non dovrà apportare alcuna modifica. Il giudice Rogers ascolterà il ricorso di Apple il prossimo 16 novembre.

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