Nei 15 anni trascorsi da quando Apple ha iniziato a sostenere la lotta contro l’AIDS, i suoi clienti hanno raccolto quasi 270 milioni di dollari acquistando dispositivi PRODUCT(RED).
Il primo dispositivo PRODUCT(RED) è stato un iPod nano lanciato nel 2006, con una parte dei profitti che venne girata al Fondo globale per la lotta all’AIDS in Africa. In occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, Apple fa sapere che i clienti hanno contribuito a raccogliere quasi 270 milioni di dollari per finanziarie “servizi di prevenzione, test e consulenza a favore delle persone colpite dall’HIV/AIDS“.
Inoltre, le iniziative sostenute da Apple hanno consentito di dare supporto ad oltre 11 milioni di persone, di fornire oltre 192 milioni di test HIV e di dare accesso a trattamenti antiretrovirali salvavita ad oltre 13,8 milioni di persone: “Solo nel 2020, il sostegno di Apple a (RED) ha contribuito a evitare che più di 145.000 madri sieropositive trasmettessero il virus ai figli“.
Da quando è iniziata la pandemia di coronavirus, una parte del denaro raccolto è andato a favore delle iniziative contro il COVID-19. Come spiega Apple, metà dei proventi previsti dall’acquisto dei dispositivi PRODUCT(RED) saranno reindirizzati per combattere il COVID-19 almeno fino alla fine dell’anno prossimo.
Grazie all’aiuto di Apple, (RED) è riuscita a espandere il suo raggio di azione fornendo servizi e supporto aggiuntivi alle comunità più vulnerabili e colpite in misura sproporzionata dal COVID-19. Negli ultimi 18 mesi, il COVID-19 ha reso più difficile accedere a cure, servizi di diagnostica e forniture, mettendo a rischio i più importanti programmi di lotta all’HIV/AIDS. Per far fronte a queste sfide, Apple è stata una delle prime aziende a spostare attenzione e le risorse verso il COVID-19 Response del Fondo Globale.
Reindirizzando le donazioni al COVID‑19 Response del Global Fund all’inizio della pandemia, i clienti Apple hanno contribuito a finanziare programmi in grado di mitigare l’impatto del COVID-19 sui programmi di lotta all’HIV/AIDS esistenti. In Zambia, le cliniche locali sono riuscite ad acquistare motociclette che sono state utilizzate per consegnare terapie HIV salvavita quando i pazienti rinunciavano alle visite di persona a causa del COVID-19. Quest’anno, il supporto di Apple e dei suoi clienti ha aiutato a finanziare programmi in Ghana che hanno dato ai fornitori di servizi sanitari le risorse per procurarsi medicinali in grandi quantità e consegnare alle persone a rischio il quantitativo di diversi mesi, riducendo in questo modo la loro potenziale esposizione all’infezione virale.
Dal 1° dicembre al 6 dicembre 2021, l’azienda donerà anche 1 dollaro al Fondo globale per ogni acquisto effettuato con Apple Pay su apple.com, presso un Apple Store o tramite l’app dell’Apple Store. Inoltre, per aumentare la visibilità per la Giornata mondiale contro l’AIDS e verso l’impegno per debellare l’HIV/AIDS, centinaia di sedi Apple Store evidenzieranno la settimana con loghi rossi o vetrine a tema.
L’App Store metterà in primo piano l’app Positive Singles, un’app di incontri inclusiva che mette in contatto persone single che convivono con HIV/AIDS e infezioni sessualmente trasmissibili. L’app offre anche suggerimenti e risorse per chi ha scoperto da poco la propria diagnosi ed è in cerca di informazioni utili. . Su Apple Music, gli utenti possono ascoltare una selezione curata di programmi musicali, episodi radiofonici e altro ancora in uno speciale Apple Music dedicato alla Giornata mondiale contro l’AIDS. Inoltre, nel pannello “Guarda ora” dell’app Apple TV, è disponibile una splendida raccolta di film e serie TV che rivelano il costo umano della pandemia di HIV/AIDS.
Inoltre, dal 1° dicembre, gli utenti Apple Watch possono scaricare sei nuovi watch faces (RED) da questo link. Una volta scaricati, è possibile condividere questi quadranti con altre persone che usano Apple Watch grazie alla funzione “Condivisione quadranti”
Apple ha anche parlato del progetto “Model of Hope” avviato in Ghana per sostenere gli enti che lavorano contro la diffusione dell’AIDS, colpiti duramente dalla pandemia di coronavirus negli ultimi mesi. L’azienda ha raccontato come i contributi PRODUCT (RED) dei suoi clienti hanno aiutato i pazienti affetti da HIV in Ghana a continuare a ricevere farmaci in un periodo molto complesso, visto che molti pazienti hanno paura di andare in ospedale proprio a causa del COVID-19.
“Quando è il momento per loro di entrare e prendere le medicine, a volte non lo fanno a causa del COVID”, ha detto Joseph, un 27enne con l’HIV che aiuta a sostenere questa lotta. “Perché hanno paura – pensano: ‘Quando vieni in ospedale, prendi il COVID,’ così tanti non vengono affatto“. Per le persone immunodepresse, fra cui le persone sieropositive che devono assumere ogni giorno una terapia antiretrovirale, saltare un appuntamento può essere pericoloso, ma lo è anche la possibile esposizione al COVID-19. I volontari e le volontarie di Model of Hope come Joseph si assicurano che i pazienti ricevano terapie e sostegno, anche quando non vogliono o non possono spostarsi.
Apple fa sapere che Joseph è una delle 13,8 milioni di persone che hanno accesso ad ART grazie ai contributi dell’azienda al Fondo globale e a PRODUCT(RED). Negli ultimi 10 anni, in Ghana le nuove infezioni da HIV sono calate del 21%, mentre il numero di persone che ha accesso a terapie ART è salito da 40.000 nel 2010 a 200.000. Questo successo è in gran parte dovuto al lavoro del Global Fund e dei tanti volontari e volontarie sieropositivi che aiutano a combattere lo stigma associato all’HIV mostrando che le terapie permettono di vivere una vita piena e soddisfacente.