Negli ultimi tempi Apple ha introdotto diverse novità all’interno di iOS per impedire il tracciamento degli utenti. Eppure, le regole sulla privacy di Apple non possono impedire agli operatori di tracciare gli utenti.
Lo scopo degli smartphone o più in generale dei telefoni cellulari è che puoi essere raggiunto ovunque tu sia. Ciò significa che il tuo operatore deve essere in grado di far squillare il tuo telefono indipendentemente da dove ti trovi. Per questo motivo l’operatore deve essere in grado di monitorare dove ti trovi nel mondo in qualsiasi momento.
Inoltre, tutti gli operatori tengono traccia della quantità di dati che stai utilizzando. In una certa misura, devono sapere anche quali sono questi dati, perché, ad esempio, potresti avere un’offerta telefonica che ti offre lo streaming video gratuitamente.
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Un nuovo report della rivista Inc. afferma che tutto questo è un’invasione della privacy perché gli operatori, ad esempio come Verizon, non ha chiesto il permesso di tracciare. Questo è sicuramente vero, ma ciò è praticamente implicito nell’atto di utilizzare un dispositivo mobile, a meno che tu non vada ad utilizzare solo il Wi-Fi o le chiamate FaceTime. Tuttavia, è altrettanto vero che gli operatori possono vendere (e lo fanno) i dati di tracciamento.
Quello che puoi fare è impedire quali informazioni, derivate dal monitoraggio della tua posizione e dall’utilizzo dei dati, vengono vendute. Qualunque operatore utilizzi, sarai in grado di configurarlo tramite la sua app iOS o accedere al tuo account sul sito Web dell’azienda. Tra le opzioni sulla privacy basterà non accettare quelle legate all’utilizzo dei tuoi dati per ricerche di mercato o per business in generale.
In questo modo l’operatore non sarà più autorizzato a vendere i tuoi dati agli inserzionisti.