Gli azionisti di Apple hanno approvato una proposta che esorta la società a svolgere un audit sui diritti civili, contrariamente a quanto voleva il consiglio, e hanno anche votato a favore del compenso annuale del CEO Tim Cook.
Gli azionisti hanno approvato la proposta di revisione dei diritti civili durante l’assemblea annuale degli azionisti della società, che si è tenuta virtualmente. La proposta richiede che Apple sovrintenda ad una revisione delle sue politiche e pratiche nel tentativo di combattere la disuguaglianza e affrontare i danni causati ai gruppi emarginati. La proposta iniziale afferma che tale revisione potrebbe risolvere le preoccupazioni sollevate dai dipendenti Apple.
Secondo Apple, la società ha già raggiunto gli obiettivi dell’audit sui diritti civili in diversi modi, tra cui il coinvolgimento con le comunità, la valutazione dell’impatto e del rischio e la trasparenza dei rapporti pubblici.
Prima della riunione, il Consiglio di amministrazione di Apple ha raccomandato di votare contro tutte le proposte degli azionisti, compreso l’audit sui diritti civili. Gli azionisti di Apple generalmente seguono le raccomandazioni del consiglio, ma non in questo caso. L’approvazione della proposta segna la prima volta nella storia recente di Apple che gli azionisti hanno votato a favore di una proposta degli azionisti. Altre proposte degli azionisti, comprese quelle volte ad aumentare la trasparenza della catena di approvvigionamento e ad affrontare i divari retributivi di genere e razziale, invece, sono state respinte.
Gli azionisti hanno anche votato a favore del pacchetto di compensi da 99 milioni di dollari del CEO di Apple Tim Cook. Apple ha registrato una crescita eccezionale da quando Cook ha preso il timone nel 2011 dopo che il co-fondatore dell’azienda Steve Jobs si è dimesso. Le azioni di Apple sono aumentate di oltre il 1.100% da quando Cook è diventato il suo amministratore delegato.