Apple ha annunciato che l’Arizona è il primo stato degli Stati Uniti (e in assoluto) a supportare le patenti di guida e i documenti d’identità digitali all’interno dell’app Wallet su iPhone e Apple Watch.
A partire da oggi, i residenti dell’Arizona possono aggiungere la patente di guida e il documento d’identità nell’app Wallet. In questo modo, dovranno semplicemente avvicinare iPhone o Apple Watch nei punti supportati, come i punti di controllo di sicurezza presenti nell’aeroporto internazionale di Phoenix e in altri aeroporti degli Stati Uniti.
A breve, anche altri stati negli USA inizieranno a supportare i documenti digitali nell’App Wallet, tra cui Colorado, Hawaii, Mississippi e Ohio, nonché il territorio di Porto Rico. “Non vediamo l’ora di lavorare con molti altri stati e con la TSA per portare gli ID in Wallet agli utenti negli Stati Uniti”, ha affermato Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple Pay e Apple Wallet. Al momento, non sappiamo se e quando questa funzionalità verrà implementata anche al di fuori degli Stati Uniti.
I documenti digitali nell’app Wallet sono disponibili su iPhone 8 e modelli successivi con iOS 15.4, oltre che su Apple Watch Series 4 o versioni successive con watchOS 8.4.
Gli utenti devono semplicemente toccare il pulsante “+” in Wallet su iPhone e seguire le istruzioni per scansionare una carta d’identità o una patente di guida. Il sistema chiederà di scattare un selfie che verrà poi trasmesso in modo sicuro allo Stato di emissione per la verifica dell’identità. Come ulteriore misura di prevenzione delle frodi, Apple fa sapere che gli utenti saranno invitati a completare una serie di movimenti del viso e della testa durante il processo di configurazione. Apple afferma che ogni stato è responsabile della verifica e dell’approvazione della richiesta di un utente.
Anche il processo di presentazione di un documento è simile a quello delle carte di credito, sebbene con una serie di protezioni aggiuntive. Quando gli utenti toccano iPhone o Apple Watch su un lettore di identità TSA o su un altro dispositivo compatibile, un messaggio visualizza le informazioni specifiche richieste. L’autorizzazione della richiesta tramite Face ID o Touch ID rilascia quindi i dati, per una procedura che non richiede agli utenti di sbloccare, mostrare o consegnare il proprio dispositivo.