Sale LAN chiuse in Italia? Ecco cosa sta succedendo

Il futuro delle sale LAN è davvero a rischio?

A seguito di un esposto presentato in Lombardia, molte sale LAN a scopo di lucro hanno dovuto interrompere le proprie attività. Il motivo? Manca una sorta di omologazione per i dispositivi utilizzati dai propri clienti.

sale LAN

Partiamo subito col dire che, a differenza di quanto riportato altrove, le sale LAN non sono chiuse in tutta Italia. Molte di queste sono classificate come associazioni sportive e non hanno subito, per ora, alcun sequestro. Alcune di quelle a scopo di lucro, nelle scorse ore, hanno visto apporre i sigilli della GDF ai propri computer e console. In attesa della convalida del sequestro, in questi esercizi commerciali sarà solo possibile proseguire con le eventuali attività di ristorazione solitamente annesse o con la vendita di beni al dettaglio.

Sale LAN sotto sequestro: perché?

Cosa viene contestato nel concreto a queste attività? L’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha chiesto il sequestro degli strumenti che permettono alle sale LAN di generare introiti in quanto non solo i dispositivi non sono “omologati”, ma fanno videogiocare a giochi venduti per essere giocati a casa e non in pubblico. Soprattutto per questo secondo motivo, l’ADM ha disposto il provvedimento. Secondo l’Agenzia, queste attività fanno inoltre una sorta di concorrenza sleale a tutte le attività in cui sono presenti le classiche vecchie macchinette dei videogiochi.

Ora cosa succede?

Sicuramente, nell’arco di qualche mese, il Governo sarà chiamato ad esprimersi rispetto a questa questione. Gli scenari sono molteplici, ma quello che pare più probabile è che la regolamentazione delle sale LAN italiane si allinei a quanto avviene in Europa. Nel resto d’Europa infatti, non sono previste vere e proprie omologazioni di computer o console di queste attività demandando agli stessi gestori il controllo dei propri apparecchi. Inoltre, quando si parla di esport, parliamo di molti eventi regolamentati dagli Enti di Promozione Sportiva del CONI per quel che riguarda i tornei per professionisti e associazioni dilettantistiche. I videogiocatori di tali tornei, per esempio, hanno già la certezza che le competizioni si svolgano in modo regolare. In questo momento, in rete si sta facendo molta confusione tra sale LAN e esport. È bene ricordare che nelle sale LAN molti videogiocatori si ritrovano anche solo per fini amatoriali e non necessariamente per altre motivazioni.

In ogni caso, servirà qualche settimana per capire nel concreto cosa accadrà alle sale LAN. Sicuramente arriveranno nuove regolamentazioni, ma ci auguriamo che si tratti di nuove regole a vantaggio dei videogiocatori.

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