Nel corso delle scorse settimane, alcuni report hanno evidenziato la grossa perdita di utenti da parte di Netflix. L’azienda sta probabilmente per proporre soluzioni a questa situazione come riportato qualche giorno fa. Chi sono gli utenti che hanno disdetto la sottoscrizione? Ecco una panoramica.
Si sa, le abitudini sono difficili da modificare: per questo motivo, il report riportato in questo articolo, è molto significativo. Nel corso del Q1 del 2020, solo il 5% di coloro i quali hanno cancellato erano abbonati da più di 3 anni alla piattaforma. Nel Q1 2022 invece, questo dato è cresciuto fino ad arrivare al 13% del totale.
Come evidenzia il grafico, nel corso degli ultimi 12 mesi, la tendenza a cancellare l’abbonamento da parte degli abbonati da più di 3 anni è via via cresciuta in percentuale. Lo stesso è avvenuto per coloro i quali sono abbonati da 1 o 2 anni.
Netflix ha sicuramente subito importanti perdite di utenza a seguito dell’abbandono del mercato russo e, in termini assoluti, sembra che la piattaforma abbia assorbito bene tali perdite da un punto di vista prettamente numerico.
Rispetto allo scorso anno, le azioni di Netflix hanno tuttavia perso in borsa ben il 70% del proprio valore. Forse è questo il dato più preoccupante tenendo conto dei costi piuttosto elevati per quello che riguarda la produzione di nuove serie tv oltre che il mantenimento di tutta la struttura dell’azienda stessa. Il mercato sembra non credere nel modello di Netflix che, in passato, è stato fin troppo legato alle serie prodotte da terzi.
Se in termini assoluti il mercato dello streaming sta crescendo, è proprio Netflix che non ha raggiunto i risultati sperati. Alcune serie di spicco fanno parte di altri cataloghi in giro per il mondo e, sempre più spesso, capita che gli utenti sottoscrivano un abbonamento per poi disdirlo qualche mese dopo attivandone un altro di un’altra piattaforma.
Il futuro di Netflix in ogni caso non sembra essere compromesso più di tanto. Sicuramente alcune scelte strategiche contribuiranno a far guadagnare nuovamente terreno alla piattaforma.