Visore Apple, anche Jony Ive coinvolto nel design

Tra le nuove informazioni che emergono sui visori Apple, ora si scopre che anche Jony Ive ha lavorato al design del dispositivo.

Dopo aver parlato delle difficoltà tecniche nella produzione del primo visore Apple, ora emergono nuovi dettagli sul futuro dispositivo indossabile atteso nel 2023.

visore mr apple

Secondo queste nuove informazioni, una delle caratteristiche principali del visore potrebbe essere quella di creare avatar realistici dell’utente con espressioni facciali accurate catturate da 14 telecamere:

Altre sfide, come l’integrazione di 14 telecamere sul visore, hanno causato grattacapi agli ingegneri hardware e software. Le telecamere includono anche quelle che tracciano il viso dell’utente per garantire che gli avatar virtuali rappresentino accuratamente le loro espressioni e i movimenti della bocca.

Il rapporto aggiunge che l’ex capo del design di Apple, Jony Ive, è rimasto coinvolto nel progetto del visore come consulente esterno dell’azienda:

Una fonte ha affermato che il lavoro di consulenza di Ive per Apple da quando ha lasciato l’azienda include anche il visore. Ive è stato spesso chiamato per aiutare il suo ex team con le proprie preferenze in aree come la batteria, il posizionamento della fotocamera e l’ergonomia rispetto a quelle degli ingegneri. Alcuni dipendenti che lavorano al progetto dei visori hanno fatto diversi viaggi da Cupertino a San Francisco, dove Ive ha casa, per ottenere la sua approvazione sui cambiamenti di design.

Ad esempio, i primi prototipi del visore avevano la batteria nell’archetto, ma Ive ha preferito trovare soluzioni alternative.

Inoltre, pare che la prima generazione del visore non si concentrerà sui giochi:

Quattro persone che hanno lavorato al progetto hanno anche criticato la mancanza di attenzione ai giochi, una categoria di software che si rivolge a tantissimi utenti e che è stata importante per il successo dell’iPhone. Non a caso, è stata una priorità per il gruppo VR di Meta.

Le stesse persone hanno detto che il gruppo di Rockwell non ha quasi mai menzionato i giochi nelle presentazioni interne sui possibili usi dei visori. Di certo, per il momento Apple non sta sviluppando controller di gioco per il dispositivo e punta a utilizzare il rilevamento della mano in combinazione con una “molletta” come input per i giochi.

Come riportato in precedenza, Apple stava valutando anche la possibilità di collegare i visori a una stazione base esterna per alcune attività più avanzate, ma la versione finale dovrebbe essere un dispositivo completamente autonomo. Il report afferma che la stazione base avrebbe utilizzato lo stesso chip M1 Ultra utilizzato sul Mac Studio.

Il primo visore Apple dovrebbe essere alimentato da due chip, con un codec di streaming per ridurre la latenza. Il chip principale sarà equivalente al chip M2 che dovrebbe debuttare nei nuovi modelli di MacBook Air e iPad entro la fine dell’anno. L’uscita è prevista per il 2023, con Apple che sta proseguendo i test interni con il prototipo finale.

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